Padel: il fenomeno sportivo in continua crescita in Italia

Il padel si configura come una disciplina sportiva che trae ispirazione dal tennis, ma presenta caratteristiche uniche che la distinguono. Questo coinvolgente sport si pratica in coppie, all’interno di un campo rettangolare chiuso da pareti su tutti i quattro lati, con l’eccezione delle due porte laterali d’ingresso. Una peculiarità che lo contraddistingue è l’utilizzo di una racchetta dal piatto rigido, con la quale i giocatori si scambiano una pallina simile a quella del tennis, ma con una pressione interna inferiore. Questa caratteristica consente un maggiore controllo dei colpi e dei rimbalzi sulle sponde.

La storia del padel risale al lontano 1962 ad Acapulco, in Messico, dove un appassionato di sport di nome Enrique Corcuera desiderava costruire un campo per il cosiddetto “pop tennis”, all’epoca conosciuto come “paddle tennis”. Avendo muri adiacenti allo spazio disponibile per il campo, Corcuera ebbe l’intuizione geniale di integrare i muri come parte integrante del campo di gioco. Egli regolamentò il nuovo sport e lo battezzò padel.

Il padel gode di grande popolarità in America Latina, soprattutto in Argentina, mentre in Europa è la Spagna ad aver abbracciato con fervore questa disciplina, con oltre 4,5 milioni di praticanti amatoriali. In Italia, la Federazione Italiana Gioco Padel (F.I.G.P.) è stata costituita nel febbraio del 1991 da un gruppo di appassionati con l’obiettivo di promuovere e sviluppare il padel sul territorio nazionale.

Negli ultimi anni, il padel ha vissuto una crescita esplosiva anche in Italia. Nel mese di aprile 2020, il numero di campi da padel superava già quota 1200, ma a novembre 2021 il numero di strutture ha raggiunto oltre 1760, con un totale di più di 4.430 campi (di cui 1.270 indoor). Attualmente, il Lazio ospita ancora una considerevole percentuale di queste strutture, ma importanti città come Milano, Firenze, Napoli, Torino e Palermo stanno investendo nella costruzione di nuovi campi per rispondere alla sempre crescente domanda di praticanti.

Dal 1991, il padel è gestito a livello internazionale dalla Federazione Internazionale Padel, mentre in Italia è gestito della Federazione Italiana Tennis e Padel. Grazie alla sua unicità e al suo fascino, il padel continua a conquistare il cuore degli appassionati di sport in tutto il mondo.

Foto: Roger Aribau Gisbert

Una donna dichiarata morta respira durante i suoi stessi funerali

Una tragica vicenda si è trasformata in un incredibile evento quando Bella Montoya, una donna anziana, è stata dichiarata morta venerdì scorso in un ospedale pubblico di Babahoyo, in Ecuador. Ricoverata con sospetti di ictus, la signora Montoya ha subito un arresto cardiopolmonare, al quale il medico di turno ha dovuto purtroppo attestare il decesso, nonostante le manovre di rianimazione effettuate.

Tuttavia, ciò che è accaduto durante i funerali ha lasciato tutti senza parole. I parenti che stavano vegliando la defunta hanno improvvisamente notato che la signora Montoya respirava. Nel frattempo, il figlio ha esclamato pieno di gioia: “È resuscitata!”. Un video condiviso su Twitter ha catturato il momento straordinario, mostrando Bella Montoya all’interno di una bara aperta, con evidenti segni di affanno respiratorio, mentre due uomini correvano in suo aiuto.

La notizia di questa resurrezione apparente ha destato scalpore a livello locale e ha spinto il Dipartimento della Salute a istituire un comitato tecnico incaricato di esaminare attentamente l’intero caso. L’obiettivo principale del comitato è quello di stabilire le responsabilità legate all’emissione di un certificato di morte erroneo e di indagare sulle circostanze che hanno portato a questa straordinaria serie di eventi.

Nonostante l’eccezionalità di questo episodio, non è la prima volta che un caso del genere si verifica. Un precedente simile è stato quello di una donna dichiarata morta a causa del Covid-19, che è stata poi trovata viva dopo nove giorni di apparente decesso. Questi casi, sebbene estremamente rari, ci ricordano che la medicina e la diagnosi possono talvolta presentare sfide imprevedibili, mettendo in discussione le certezze che diamo per scontate.

La speranza ora è che la signora Montoya possa riprendersi e godere di una migliore salute, mentre l’indagine del comitato tecnico cercherà di gettare luce su questo incredibile incidente. Nel frattempo, questa storia commovente continuerà a far riflettere sulla fragilità della vita e sulla necessità di affrontare ogni diagnosi con la massima attenzione e prudenza.

Foto: Ricky Esquivel