10 film horror ispirati da fatti veri

L’horror cinematografico ha la capacità di spaventare, sconvolgere e farci vivere esperienze terrificanti attraverso le storie inventate. Tuttavia, esistono anche numerosi film che prendono spunto da eventi realmente accaduti, aggiungendo un’atmosfera ancora più inquietante. In questa lista, esploreremo 10 film horror che hanno tratto ispirazione da eventi reali, portando sul grande schermo storie che ci colpiscono profondamente.

  1. L’esorcista” (1973): Basato sul caso di possessione di Roland Doe, avvenuto negli anni ’40, il film segue la storia di una ragazza posseduta da un demone e dei due sacerdoti che cercano di esorcizzarla. Questo film ha spaventato il pubblico con le sue scene disturbanti e ha lasciato un’impronta indelebile nel genere horror.
  2. “Psycho” (1960): Diretto da Alfred Hitchcock, “Psycho” è ispirato alla vita del famigerato serial killer Ed Gein. Questo thriller psicologico segue la storia di Norman Bates, proprietario di un motel, e delle sue oscure ossessioni. Il film è diventato un classico del genere, noto per la sua suspense e il suo colpo di scena.
  3. “The Texas Chain Saw Massacre” (1974): Questo film iconico, diretto da Tobe Hooper, è vagamente basato sui crimini di Ed Gein e su altri omicidi seriali. La storia segue un gruppo di amici che finisce per essere terrorizzato da una famiglia di cannibali nel Texas rurale. “The Texas Chain Saw Massacre” ha ridefinito l’horror slasher, creando una delle icone più spaventose del cinema, Leatherface.
  4. “The Amityville Horror” (1979): Basato sulle presunte esperienze paranormali vissute da una famiglia nella casa di Amityville, questo film racconta la storia di orrore e possessione che ha afflitto i nuovi residenti. La storia è tratta da un libro, che a sua volta si basa sui racconti della famiglia Lutz. “The Amityville Horror” ha generato numerose sequenze e remake, diventando un pilastro del genere.
  5. “Wolf Creek” (2005): Questo film australiano è basato sui crimini del serial killer Ivan Milat. La storia segue un gruppo di turisti che viene catturato e torturato dal sadico assassino mentre esplorano l’outback australiano. “Wolf Creek” è noto per la sua crudezza e realismo, rendendolo ancora più angosciante.
  6. “The Conjuring” (2013): Basato sulle esperienze paranormali riportate dai coniugi Warren, demonologi reali, il film segue la storia di una famiglia che viene tormentata da presenze maligne nella loro nuova casa. “The Conjuring” ha dato inizio a un universo cinematografico di successo, con numerosi sequel e spin-off.
  7. “A Nightmare on Elm Street” (1984): Questo classico dell’horror è ispirato alla storia di rifugiati cambogiani che morirono durante i loro incubi. Il film introduce il famigerato Freddy Krueger, un assassino che uccide le sue vittime nei loro sogni. “A Nightmare on Elm Street” ha generato una delle icone più riconoscibili dell’horror e una lunga serie di seguiti.
  8. “The Entity” (1982): Basato sulle presunte molestie sessuali subite da una donna di nome Doris Bither da parte di un’entità paranormale, il film racconta la storia di una madre single che viene attaccata da una forza invisibile. “The Entity” è noto per le sue scene disturbanti e ha affrontato il tema dell’horror soprannaturale in modo unico.
  9. “The Serpent and the Rainbow” (1988): Ispirato alle esperienze dell’etnobotanico Wade Davis durante la sua ricerca sul vudù in Haiti, il film segue la storia di un antropologo che viene coinvolto in eventi soprannaturali e pericolosi. “The Serpent and the Rainbow” combina l’horror con l’antropologia, creando un’atmosfera di terrore unica.
  10. “Open Water” (2003): Basato sulla storia di Tom e Eileen Lonergan, una coppia di subacquei che venne lasciata indietro in mare aperto durante una gita subacquea, il film mette in scena la disperazione e l’angoscia di essere abbandonati in mezzo all’oceano. “Open Water” è noto per il suo realismo e per l’atmosfera claustrofobica che crea.
Foto: Skitterphoto

Le nuove norme del codice della strada 2023: sicurezza stradale al primo posto

Il futuro Codice della Strada del 2023 introdurrà significative innovazioni volte a garantire maggiore sicurezza stradale e a ridurre il numero di incidenti.

Uno degli aspetti principali riguarda l’adozione di un tasso alcolemico zero per coloro che si mettono alla guida. Se hai già subito una condanna per guida in stato di ebbrezza, sarai obbligato ad installare sull’auto un alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore se viene rilevato anche il minimo tasso alcolico. Di conseguenza, non sarà più possibile guidare dopo aver consumato qualsiasi quantità di alcol.

Inoltre, verranno applicate norme più severe per chiunque faccia uso di droghe. Non sarà più necessario dimostrare l’alterazione psico-fisica, ma sarà sufficiente risultare positivi a un test rapido effettuato in caso di controllo da parte delle autorità. In caso di esito positivo, si incorrerà nella revoca della patente e in un divieto di ottenere una nuova patente per un periodo di tre anni.

Un’altra novità riguarda l’utilizzo dei telefoni cellulari durante la guida. In questi casi, verrà applicata una sospensione breve della patente, della durata di 7 giorni, estendibile fino a 15 giorni per coloro che hanno meno di 20 punti sulla patente. Pertanto, se si utilizza il telefono mentre si guida, si potrebbe incorrere nella sospensione della patente per un breve periodo.

Il nuovo Codice della Strada prevede anche maggiori protezioni per i ciclisti, compresi quelli che utilizzano biciclette a pedalata assistita. Saranno introdotte norme che disciplineranno i sorpassi nei centri abitati e sulle strade extraurbane, richiedendo ai conducenti di veicoli a motore di prestare particolare attenzione durante i sorpassi di ciclisti.

Infine, sarà obbligatorio indossare un casco, avere una targa e un’assicurazione per i conducenti di monopattini. Sarà vietato circolare con i monopattini nelle zone extraurbane, e sarà prevista la possibilità di bloccare a distanza i veicoli in condivisione. Pertanto, chi utilizza un monopattino dovrà dotarsi di un casco, avere una targa e un’assicurazione, e non potrà circolare al di fuori delle aree urbane.

Foto: Life Of Pix

Il ritorno della Fiat nel segmento B: ecco la nuova Fiat 600

Un’emozionante data da segnare sul calendario: il 4 luglio, a Torino, sarà presentato ufficialmente il ritorno di Fiat nel segmento B con le attesissime nuove Fiat Topolino e 600. È dal 2018, con la fine della produzione della Punto, che il marchio manca in questa categoria. La Fiat 600 è il nuovo gioiello della casa automobilistica italiana, un SUV compatto destinato a essere prodotto nello stabilimento Stellantis di Tychy, in Polonia, insieme alla Jeep Avenger e al futuro SUV di Alfa Romeo.

Un omaggio all’Italia, una scelta coraggiosa che mette in risalto le meraviglie della nostra terra. Fiat ha immaginato uno spot che metterà in evidenza il contrasto tra il colore vivace dell’auto e i magnifici toni della Liguria, un’idea che potrebbe essere intitolata “No more grey” (niente più grigio).

Parlando di motori, oltre alla versione elettrica, Fiat riserverà un posto speciale anche per la Fiat 600 a benzina. Sotto il cofano di quest’ultima si troverà un motore turbobenzina a tre cilindri da 1.2 litri, erogante 101 cavalli di potenza. Le prestazioni saranno degne di nota, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 10 secondi, una velocità massima di 180-190 km/h e un consumo dichiarato leggermente superiore ai 5 litri per 100 chilometri. La Fiat 600 elettrica, invece, verrà equipaggiata con un motore da 156 CV alimentato da una batteria da 54 kWh. L’autonomia dichiarata si aggirerà attorno ai 400 chilometri, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9 secondi e una velocità massima di circa 150 km/h. Per quanto riguarda i prezzi, la versione base della Fiat 600 si posizionerà leggermente al di sopra dei 20.000 euro, offrendo un’opzione accessibile nel segmento dei SUV compatti. La versione elettrica avrà un prezzo di partenza intorno ai 35.000 euro.

In sintesi, la nuova Fiat 600 del 2023 rappresenta un passo importante per il marchio italiano nel segmento dei SUV compatti di classe B. Con una gamma di motorizzazioni benzina ed elettriche, un design accattivante e prezzi competitivi, la nuova Fiat 600 è pronta a conquistare il cuore del mercato automobilistico.”