Il potere nascosto dell’effetto priming nel commercio: come le aziende influenzano le tue scelte

L’effetto priming è un fenomeno psicologico che consiste nell’influenzare la percezione, il giudizio o il comportamento di una persona a partire da uno stimolo precedente, detto prime. Il prime può essere una parola, un’immagine, un suono, un odore o qualsiasi altro elemento che attivi una certa associazione mentale nella persona esposta.

Nel marketing, l’effetto priming può essere usato per orientare le scelte dei consumatori verso un determinato prodotto, servizio o marca, sfruttando le associazioni positive o negative che il prime evoca. Ad esempio, se si vuole vendere una bevanda rinfrescante, si può usare come prime un’immagine di una spiaggia soleggiata, che richiami il desiderio di dissetarsi.

Esistono diverse tipologie di effetto priming, a seconda della natura del prime e della sua relazione con lo stimolo successivo. Tra le più comuni, possiamo distinguere:

  • Priming semantico: si basa sull’attivazione di concetti correlati tra loro nel significato. Ad esempio, se si legge la parola “gatto”, si sarà più veloci a riconoscere la parola “topo” rispetto a una parola non correlata come “tavolo”.
  • Priming percettivo: si basa sull’attivazione di schemi visivi o auditivi simili tra loro nella forma. Ad esempio, se si vede una figura geometrica come un cerchio, si sarà più veloci a riconoscere un oggetto circolare come una ruota rispetto a un oggetto diverso come una scatola.
  • Priming affettivo: si basa sull’attivazione di emozioni o stati d’animo congruenti tra loro. Ad esempio, se si ascolta una musica allegra, si sarà più propensi a valutare positivamente uno stimolo successivo rispetto a se si ascolta una musica triste.
  • Priming comportamentale: si basa sull’attivazione di azioni o atteggiamenti coerenti tra loro. Ad esempio, se si osserva una persona che sorride, si sarà più inclini a sorridere anche noi rispetto a se si osserva una persona che fa una smorfia.

L’effetto priming è un potente strumento di persuasione e comunicazione, ma va usato con cautela e responsabilità. Infatti, il priming può anche avere effetti negativi o indesiderati, se il prime è in contrasto con i valori, le aspettative o le preferenze della persona esposta. Inoltre, il priming può essere considerato una forma di manipolazione subliminale, se non viene reso esplicito o consapevole al destinatario. Per questo motivo, è importante usare il priming in modo etico e trasparente, rispettando la libertà e l’autonomia dei consumatori.

Foto: Ennie Horvath

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