I gusti di gelato più amati dagli italiani in estate: una guida dettagliata

L’estate è la stagione ideale per gustare un buon gelato, fresco e goloso, che soddisfi il palato e rinfreschi il corpo, ma quali sono i gusti di gelato che gli Italiani preferiscono in questo periodo dell’anno? E quali sono le novità e le tendenze che le gelaterie propongono per sorprendere i clienti più esigenti?

Secondo una ricerca IGI-Eurisko, che ha indagato sulle abitudini e le preferenze degli Italiani in fatto di gelato, il 95% delle persone ammette di gradire questo prodotto e il 94% ne consuma soprattutto durante la stagione calda. Il gelato è quindi uno dei protagonisti dell’estate italiana, apprezzato da grandi e piccini, e consumato almeno una volta alla settimana dal 55% degli intervistati.

Ma quali sono i gusti più amati dagli Italiani? A quanto pare, siamo piuttosto tradizionalisti e scegliamo soprattutto sapori classici e semplici, che richiamano la tradizione artigianale e le materie prime di qualità. In assoluto, trionfa il cioccolato, che raccoglie il 27% delle preferenze, seguito dalla nocciola (20%) e dal limone (13%). Gli altri gusti più gettonati sono fragola, crema, stracciatella e pistacchio, mentre non sembra esserci molto spazio per le varianti più originali e ardite.

In generale, gli Italiani preferiscono i gusti di crema ai gusti di frutta, e infatti il 73% del campione intervistato dichiara di scegliere sempre almeno un gusto di crema quando acquista un gelato. Il momento ideale della giornata per mangiare un gelato sono il pomeriggio o la cena (rispettivamente 55% e 47% delle risposte), anche se molti lo consumano anche come parte integrante o sostitutivo di uno dei tre pasti principali della giornata.

Non mancano le novità e le tendenze che le gelaterie italiane propongono per l’estate 2021, cercando di solleticare anche le papille gustative dei clienti più curiosi e innovativi. Tra i nuovi gusti di gelato segnalati dall’Osservatorio Sigep spiccano quelli creati con ingredienti nutrienti e salutari, essenze floreali e tradizione officinale.

Per esempio, la campionessa mondiale di pasticceria Sonia Balacchi ha presentato una collezione di monoporzioni gelato, ideale tanto per lo “street food”, quanto per la “home delivery”. La linea, denominata “Natura Sandwich”, è studiata con ingredienti prodotti nell’azienda agricola di famiglia da energia rinnovabile. Tra i prodotti di questa particolare gamma spicca, per esempio, il Natura Sandwich Gold (un pane biscotto all’albicocca, arancio e zafferano ripieno di gelato Kefir mango, ananas, maca e zenzero candito).

Tra le proposte per i nuovi gusti di gelato si segnalano, inoltre, il gelato al tarassaco (pianta tipica del territorio del Friuli) variegato al papavero di Giancarlo Timballo (maestro friulano e presidente della Coppa del Mondo di Gelateria) e l’exploit della mandorla grezza, che divide il podio con il pistacchio e la massa di cacao, segnalato da Eugenio Morrone (campione del mondo di gelateria al Sigep del 2020).

A Roma è nato anche un gusto dedicato al nuovo allenatore della Roma Josè Mourinho: una gelateria di Torre Angela ha infatti voluto rendere omaggio al tecnico portoghese con un nuovo gusto, denominato “Special One”, a base di agrumi e di cioccolato bianco.

Su tutti, però, i gusti da non perdere questa estate, già molto calda, sono quelli creati dall’unione gelato-cocktail. Tra questi, si segnalano il Frozen Americano al caffè, lo Sgroppino Mediterraneo al profumo di bergamotto e il Tiramisù Colada, proposti da Mattia Pastori, mixologist e imprenditore nel beverage.

Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi vuole gustare un buon gelato in estate. Che sia classico o innovativo, di crema o di frutta, il gelato è sempre una delizia per il palato e per il benessere. E voi, quali gusti preferite?

Foto: Katya Wolf

Cos’è il disturbo di personalità borderline?

Il disturbo borderline di personalità (BPD) è una condizione psicologica che si caratterizza per una forte instabilità emotiva, relazionale e comportamentale. Chi soffre di BPD ha difficoltà a regolare le proprie emozioni, a mantenere relazioni stabili e a gestire gli impulsi. Spesso si sente vuoto, solo, incompreso e ha paura di essere abbandonato.

Il termine “borderline” significa “al confine”, perché in passato si pensava che le persone con questo disturbo fossero al confine tra la nevrosi e la psicosi. Oggi sappiamo che il BPD non è né una nevrosi né una psicosi, ma un disturbo a sé stante, che richiede una diagnosi e un trattamento specifici.

Il BPD è più frequente nelle donne che negli uomini, e si stima che colpisca circa il 2% della popolazione generale. Le cause del BPD non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che siano legate a una combinazione di fattori genetici, biologici, ambientali e psicologici. Tra i fattori di rischio ci sono: l’aver subito traumi o abusi nell’infanzia, l’aver avuto genitori assenti o invalidanti, l’aver sofferto di disturbi dell’umore o dell’ansia.

I sintomi del BPD possono variare da persona a persona, ma in generale includono:

  • Alterazioni dell’umore: le persone con BPD possono passare da stati di euforia a stati di depressione in breve tempo, senza una causa apparente. Possono anche avere episodi di rabbia intensa o di ansia.
  • Difficoltà relazionali: le persone con BPD tendono a idealizzare o svalutare le persone con cui entrano in contatto, alternando momenti di attaccamento eccessivo a momenti di rifiuto o ostilità. Possono anche avere comportamenti manipolativi o possessivi, o fare ricorso al ricatto emotivo per evitare l’abbandono.
  • Disturbi dell’identità: le persone con BPD hanno una scarsa immagine di sé e un senso di vuoto interiore. Possono cambiare spesso opinione, gusti, valori, obiettivi e ruoli sociali, senza avere una chiara idea di chi sono e cosa vogliono.
  • Impulsività: le persone con BPD possono agire in modo impulsivo e irresponsabile, mettendo a rischio la propria salute o sicurezza. Possono ad esempio abusare di alcol o droghe, spendere troppo denaro, avere rapporti sessuali a rischio o guidare in modo pericoloso.
  • Comportamenti autolesivi o suicidari: le persone con BPD possono ferirsi fisicamente o tentare il suicidio come modo per esprimere il proprio dolore, per chiedere aiuto o per punirsi. Questi comportamenti non sono sempre intenzionali o premeditati, ma possono essere scatenati da eventi stressanti o conflittuali.

Il BPD è un disturbo grave che può compromettere la qualità della vita delle persone che ne soffrono e dei loro familiari. Tuttavia, esistono dei trattamenti efficaci che possono aiutare a gestire i sintomi e a migliorare il funzionamento sociale e personale. Tra i trattamenti più usati ci sono:

  • La psicoterapia: è il trattamento di prima scelta per il BPD. Consiste in un rapporto di aiuto tra il paziente e uno psicologo o uno psichiatra, che ha lo scopo di aiutare il paziente a comprendere le cause del suo disturbo, a modificare i suoi schemi di pensiero e comportamento disfunzionali, a regolare le sue emozioni e a sviluppare abilità relazionali e di coping. Esistono diversi tipi di psicoterapia per il BPD, tra cui la terapia dialettico-comportamentale (DBT), la terapia basata sulla mentalizzazione (MBT) e la terapia focalizzata sul transfert (TFP).
  • I farmaci: non esiste un farmaco specifico per il BPD, ma alcuni farmaci possono essere usati per trattare alcuni sintomi associati, come la depressione, l’ansia, l’aggressività o le allucinazioni. I farmaci devono essere prescritti da uno psichiatra e devono essere assunti in combinazione con la psicoterapia, seguendo le indicazioni del medico.
  • Il supporto familiare: le famiglie delle persone con BPD possono avere un ruolo importante nel sostenere il loro caro e nel favorire il suo recupero. Per questo, possono beneficiare di interventi educativi, informativi e terapeutici, che li aiutino a capire il disturbo, a gestire le situazioni critiche, a comunicare in modo efficace e a prendersi cura di sé.

Il disturbo borderline di personalità è una sfida per chi ne soffre e per chi gli sta vicino, ma non è una condanna. Con il giusto trattamento e il giusto supporto, è possibile migliorare la propria condizione e vivere una vita più serena e soddisfacente.

Foto: Liza Summer