Sam Altman, creatore di chat GPT, ha lanciato la sua cryptovaluta “Worldcoin”

Sam Altman, noto imprenditore e investitore nel campo dell’intelligenza artificiale, ha annunciato il lancio di una nuova cryptovaluta chiamata “Worldcoin”. Si tratta di un progetto ambizioso che mira a distribuire gratuitamente una parte della moneta digitale a tutti gli abitanti del pianeta, in cambio di una scansione dell’iride.

Altman, che è stato presidente di Y Combinator, una delle più famose incubatrici di startup del mondo, e che ha fondato OpenAI, una società di ricerca sull’IA che ha sviluppato il modello di generazione di testo GPT-3, ha dichiarato di voler creare una “moneta globale” che possa essere accessibile a tutti e che possa incentivare la cooperazione e l’innovazione.

Per farlo, ha creato una rete di sfere metalliche chiamate “oracoli”, che sono in grado di scansionare l’iride delle persone e di assegnare loro un indirizzo crittografico univoco. In questo modo, si evita il rischio di doppie spese o di frodi, e si garantisce l’anonimato e la sicurezza dei partecipanti. Chi si sottopone alla scansione riceve gratuitamente una frazione di Worldcoin, che può poi usare per scambiare beni e servizi o per investire in progetti innovativi.

Secondo Altman, Worldcoin ha il potenziale di diventare una “moneta universale” che possa favorire l’inclusione finanziaria, la crescita economica e la giustizia sociale. Il progetto ha già raccolto oltre 25 milioni di dollari da investitori come Andreessen Horowitz, Coinbase e LinkedIn, e ha iniziato a distribuire le prime monete in alcuni paesi come Kenya, Nigeria e India.

Tuttavia, Worldcoin non è privo di critiche e controversie. Alcuni esperti hanno sollevato dubbi sulla sicurezza e sulla privacy dei dati biometrici raccolti dagli oracoli, e sulla possibilità che possano essere usati per scopi malevoli o per discriminazioni. Altri hanno messo in discussione la sostenibilità e l’efficacia del modello economico di Worldcoin, che si basa su un meccanismo di inflazione programmata e su una governance decentralizzata. Infine, alcuni hanno accusato Altman di voler creare una sorta di “culto” o di “religione” attorno alla sua cryptovaluta, sfruttando il suo carisma e la sua influenza nel mondo dell’IA.

Altman ha respinto le critiche e ha affermato di avere buone intenzioni e di voler creare un bene comune per l’umanità. Ha anche invitato chiunque sia interessato a partecipare al progetto, sia come utente che come collaboratore. Worldcoin è ancora in fase sperimentale, ma promette di essere una delle cryptovalute più rivoluzionarie e ambiziose del momento.

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