Ecco come i supermercati e i negozi influenzano i tuoi acquisti per farti spendere di più

di Sergio Amodei

Ti sei mai chiesto perché i prodotti più costosi sono sempre a portata di mano, mentre quelli più economici sono nascosti sugli scaffali più bassi o più alti? O perché la musica di sottofondo è sempre così rilassante e piacevole? O perché le luci sono così calde e accoglienti? Questi sono solo alcuni dei trucchi che i supermercati e i negozi usano per farti spendere di più, senza che tu te ne accorga. In questo articolo, ti sveleremo alcuni dei segreti più sorprendenti e curiosi che si nascondono dietro le strategie di marketing di questi esercizi commerciali.

  1. Il percorso obbligato. Hai notato che per arrivare ai prodotti di prima necessità, come il pane, il latte o le uova, devi attraversare tutto il negozio? Questo non è un caso, ma una scelta studiata per farti passare davanti a tanti altri prodotti che potrebbero attirare la tua attenzione e stimolare il tuo desiderio di acquisto. Inoltre, spesso i prodotti sono disposti in modo da creare delle “isole” o dei “punti caldi”, dove vengono esposti quelli in offerta o in promozione, che attirano l’occhio e la curiosità dei clienti.
  2. La disposizione degli scaffali. Un altro trucco molto usato è quello di mettere i prodotti più costosi o più redditizi sugli scaffali a livello degli occhi dei clienti, mentre quelli più economici o meno richiesti sono relegati sugli scaffali più bassi o più alti, dove sono meno visibili e accessibili. In questo modo, si sfrutta la pigrizia o la fretta dei clienti, che tendono a scegliere i prodotti più comodi da raggiungere, senza confrontare i prezzi o le caratteristiche. Inoltre, spesso i prodotti complementari sono messi vicini tra loro, per incentivare gli acquisti combinati. Ad esempio, se compri del formaggio, troverai vicino il prosciutto, il pane o il vino.
  3. La musica di sottofondo. La musica ha un grande potere sul nostro umore e sul nostro comportamento. Per questo motivo, i supermercati e i negozi scelgono con cura la musica di sottofondo che fanno ascoltare ai loro clienti. In generale, si tratta di musica rilassante e piacevole, che crea un’atmosfera accogliente e familiare, e che invita i clienti a soffermarsi più a lungo nel negozio. Inoltre, la musica può influenzare anche il ritmo degli acquisti: se è lenta, i clienti tendono a camminare più lentamente e a guardare più prodotti; se è veloce, i clienti tendono a camminare più velocemente e a comprare di impulso.
  4. Le luci e i colori. Anche le luci e i colori hanno un ruolo importante nella strategia di marketing dei supermercati e dei negozi. Le luci calde e soffuse creano un’atmosfera intima e confortevole, che fa sentire i clienti a loro agio e li invoglia a restare più a lungo nel negozio. I colori, invece, possono avere effetti diversi a seconda della tonalità: i colori caldi, come il rosso o l’arancione, stimolano l’appetito e l’emozione; i colori freddi, come il blu o il verde, trasmettono calma e fiducia; i colori neutri, come il bianco o il grigio, danno un senso di pulizia e ordine.
  5. I profumi e gli odori. Infine, non bisogna dimenticare l’importanza dei profumi e degli odori nell’influenzare le nostre scelte di acquisto. I supermercati e i negozi usano spesso dei diffusori di aromi per creare delle fragranze gradevoli e invitanti, che possono richiamare dei ricordi o delle emozioni positive nei clienti. Ad esempio, il profumo di pane appena sfornato o di caffè può stimolare la fame e la voglia di comprare dei prodotti alimentari; il profumo di fiori o di agrumi può dare una sensazione di freschezza e di naturalezza; il profumo di vaniglia o di cannella può evocare il Natale e la famiglia.

Questi sono solo alcuni dei trucchi che i supermercati e i negozi usano per farti spendere di più, sfruttando la psicologia e i sensi dei clienti. Ora che li conosci, sarai più attento e consapevole quando farai la spesa, e potrai risparmiare tempo e denaro. Oppure, potrai lasciarti tentare dalle offerte e dalle novità, e goderti il piacere di fare acquisti. A te la scelta!

Foto: Sergio Amodei

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