La formica di fuoco sbarca in Sicilia: una specie invasiva che spaventa l’Europa

di Sergio Amodei

Se pensate che le formiche siano solo degli insetti innocui e laboriosi, vi sbagliate di grosso. Esiste infatti una specie di formica che può causare seri problemi agli ecosistemi, all’agricoltura e alla salute umana: si tratta della formica di fuoco (Solenopsis invicta), una delle specie più invasive al mondo, originaria del Sud America.

Questa formica deve il suo nome alla sua aggressività e alla sua puntura molto dolorosa, che può provocare anche reazioni allergiche gravi. Inoltre, è in grado di formare colonie enormi, con centinaia di migliaia di individui, che possono danneggiare le le colture agricole e la biodiversità locale.

Purtroppo, questa formica ha già invaso molti paesi del mondo, come gli Stati Uniti, il Messico, i Caraibi, la Cina e l’Australia. E ora è arrivata anche in Italia, precisamente in Sicilia, vicino a Siracusa. Si tratta del primo avvistamento ufficiale per l’Europa, confermato da uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology .

Lo studio è stato condotto da un team internazionale di ricercatori, coordinato dall’Istituto di Biologia Evoluzionistica in Spagna, con la collaborazione delle università di Parma e Catania. I ricercatori hanno individuato ben 88 nidi di formica di fuoco in un’area di 4,7 ettari, ognuno abitato da molte migliaia di formiche operaie .

L’analisi genetica ha rivelato che queste popolazioni provengono probabilmente dalla Cina o dagli Stati Uniti . Inoltre, intervistando gli abitanti della zona, i ricercatori hanno scoperto che le prime punture dolorose risalgono almeno al 2019, quindi l’invasione potrebbe essere più estesa di quanto si pensi .

Il rischio è che questa specie possa diffondersi rapidamente anche in altre parti d’Italia e d’Europa, sfruttando il vento, il trasporto di merci e i cambiamenti climatici. Infatti, secondo i modelli di distribuzione utilizzati dai ricercatori, circa il 7% del continente europeo e il 50% delle città europee hanno condizioni ambientali adatte all’insediamento della formica di fuoco . Tra queste ci sono Roma, Barcellona, Londra e Parigi.

Per evitare che questo scenario si realizzi, è necessario intervenire tempestivamente con misure di prevenzione, monitoraggio e controllo. Alcune strategie possibili sono l’uso di esche tossiche, l’applicazione di calore o vapore sui nidi o l’introduzione di nemici naturali come i parassiti o i funghi. La formica di fuoco rappresenta una minaccia seria per la nostra società e per il nostro ambiente. Non sottovalutiamola.

Foto: Sergio Amodei

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