Vuoi lavorare per la Mattel? L’azienda cerca giocatori di Uno per testare la nuova versione del gioco

Se siete appassionati di giochi di carte, forse avete già sentito parlare della nuova opportunità offerta dalla Mattel, l’azienda che produce il famoso gioco UNO. Si tratta di un lavoro da sogno per chi ama sfidare gli amici e i parenti con le carte colorate e le regole semplici ma divertenti di UNO. La Mattel infatti sta cercando dei giocatori professionisti di UNO, che possano promuovere il nuovo gioco UNO Quatro, una variante del classico UNO che si ispira al Forza Quattro. In cosa consiste il lavoro e quanto si guadagna? Ve lo spieghiamo in questo articolo.

Cos’è UNO Quatro?

UNO Quatro è il nuovo gioco lanciato dalla Mattel, che combina le carte di UNO con il meccanismo del Forza Quattro. Si tratta di un gioco da tavolo in cui i giocatori devono far cadere le loro carte in una griglia verticale, cercando di allineare quattro carte dello stesso colore o dello stesso numero. Il gioco include anche delle carte speciali, come il +4, il cambio colore, lo scambio e il blocco, che possono cambiare il corso della partita e rendere il gioco più dinamico e imprevedibile. UNO Quatro è adatto a tutta la famiglia e può essere giocato da due a quattro persone.

Come diventare un giocatore professionista di UNO?

Per diventare un giocatore professionista di UNO, bisogna candidarsi all’annuncio pubblicato dalla Mattel sul suo sito ufficiale. L’azienda sta cercando persone appassionate di UNO, che abbiano una buona conoscenza delle regole del gioco e che siano in grado di coinvolgere gli altri nel divertimento. Il lavoro consiste nel contribuire alla creazione e alla realizzazione di contenuti social per il gioco, partecipare a dirette streaming con i creatori del marchio, insegnare il gioco a sconosciuti e giocare con loro. Il candidato ideale deve essere anche a suo agio con interviste e apparizioni pubbliche.

Quanto si guadagna?

Il lavoro da giocatore professionista di UNO è un’opportunità temporanea, che dura quattro settimane tra settembre e ottobre 2023. Il lavoro si svolge a New York, per quattro giorni alla settimana e per quattro ore al giorno, dalle 14 alle 18. Lo stipendio è di 4.444 dollari a settimana, un numero non casuale che richiama la carta +4 di UNO. Si tratta quindi di una paga molto allettante, che equivale a circa 3.800 euro a settimana.

Come candidarsi?

Per candidarsi al lavoro da giocatore professionista di UNO, bisogna compilare un modulo online sul sito della Mattel, allegando il proprio curriculum vitae e una lettera di motivazione. Il modulo richiede anche di rispondere a delle domande sul proprio rapporto con il gioco UNO, come ad esempio: qual è la tua carta preferita? Qual è la tua strategia vincente? Come reagisci quando ti lanciano un +4? Le candidature sono aperte fino al 31 agosto 2023.

Perché candidarsi?

Candidarsi al lavoro da giocatore professionista di UNO può essere una buona idea per chi ama i giochi di carte e vuole vivere un’esperienza unica e divertente. Si tratta di un’occasione per mettere alla prova le proprie abilità, conoscere nuove persone, entrare in contatto con i creatori del gioco e guadagnare bene. Inoltre, si può approfittare del soggiorno a New York per visitare la città e le sue attrazioni.

Se siete interessati a questo lavoro da sogno, non perdete tempo e candidatevi subito. Potreste essere voi i prossimi giocatori professionisti di UNO!

Sam Altman, creatore di chat GPT, ha lanciato la sua cryptovaluta “Worldcoin”

Sam Altman, noto imprenditore e investitore nel campo dell’intelligenza artificiale, ha annunciato il lancio di una nuova cryptovaluta chiamata “Worldcoin”. Si tratta di un progetto ambizioso che mira a distribuire gratuitamente una parte della moneta digitale a tutti gli abitanti del pianeta, in cambio di una scansione dell’iride.

Altman, che è stato presidente di Y Combinator, una delle più famose incubatrici di startup del mondo, e che ha fondato OpenAI, una società di ricerca sull’IA che ha sviluppato il modello di generazione di testo GPT-3, ha dichiarato di voler creare una “moneta globale” che possa essere accessibile a tutti e che possa incentivare la cooperazione e l’innovazione.

Per farlo, ha creato una rete di sfere metalliche chiamate “oracoli”, che sono in grado di scansionare l’iride delle persone e di assegnare loro un indirizzo crittografico univoco. In questo modo, si evita il rischio di doppie spese o di frodi, e si garantisce l’anonimato e la sicurezza dei partecipanti. Chi si sottopone alla scansione riceve gratuitamente una frazione di Worldcoin, che può poi usare per scambiare beni e servizi o per investire in progetti innovativi.

Secondo Altman, Worldcoin ha il potenziale di diventare una “moneta universale” che possa favorire l’inclusione finanziaria, la crescita economica e la giustizia sociale. Il progetto ha già raccolto oltre 25 milioni di dollari da investitori come Andreessen Horowitz, Coinbase e LinkedIn, e ha iniziato a distribuire le prime monete in alcuni paesi come Kenya, Nigeria e India.

Tuttavia, Worldcoin non è privo di critiche e controversie. Alcuni esperti hanno sollevato dubbi sulla sicurezza e sulla privacy dei dati biometrici raccolti dagli oracoli, e sulla possibilità che possano essere usati per scopi malevoli o per discriminazioni. Altri hanno messo in discussione la sostenibilità e l’efficacia del modello economico di Worldcoin, che si basa su un meccanismo di inflazione programmata e su una governance decentralizzata. Infine, alcuni hanno accusato Altman di voler creare una sorta di “culto” o di “religione” attorno alla sua cryptovaluta, sfruttando il suo carisma e la sua influenza nel mondo dell’IA.

Altman ha respinto le critiche e ha affermato di avere buone intenzioni e di voler creare un bene comune per l’umanità. Ha anche invitato chiunque sia interessato a partecipare al progetto, sia come utente che come collaboratore. Worldcoin è ancora in fase sperimentale, ma promette di essere una delle cryptovalute più rivoluzionarie e ambiziose del momento.

Le spiagge più belle della Sicilia: una guida per scoprire i luoghi più incantevoli dell’isola

La Sicilia è una terra ricca di storia, cultura, tradizioni e bellezze naturali. Tra queste, le sue spiagge sono tra le più apprezzate dai visitatori che ogni anno scelgono l’isola come meta delle loro vacanze. Ma quali sono le spiagge più belle della Sicilia? In questo articolo vi proponiamo una selezione di dieci luoghi da non perdere, tra calette nascoste, baie sabbiose, scogliere mozzafiato e riserve naturali. Seguiteci in questo viaggio alla scoperta del mare più bello della Sicilia!

  1. Mondello (PA)
    Cominciamo dalla spiaggia più famosa e frequentata di Palermo, Mondello. Si tratta di una vasta baia di sabbia bianca e fine, bagnata da un mare turchese e trasparente, incorniciata dal Monte Gallo e dal Monte Pellegrino. Mondello è una spiaggia attrezzata con tutti i servizi, ma anche un luogo ricco di fascino e storia. Qui potrete ammirare le splendide ville in stile Liberty che testimoniano il passato elegante e mondano di questa località balneare. Mondello è facilmente raggiungibile dal centro di Palermo con un autobus locale.
  2. Scala dei Turchi (AG)
    Proseguiamo verso sud, nella provincia di Agrigento, dove si trova una delle spiagge più scenografiche e suggestive della Sicilia: la Scala dei Turchi. Si tratta di un’imponente scogliera di roccia calcarea bianchissima che si erge sul mare azzurro, formando dei gradoni naturali che sembrano una scalinata. La Scala dei Turchi è un luogo ideale per prendere il sole, fare il bagno e scattare delle foto indimenticabili. Non lontano da qui si trova anche la Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più importanti e spettacolari dell’isola.
  3. Riserva Naturale dello Zingaro (TP)
    Se amate la natura selvaggia e incontaminata, non potete perdervi la Riserva Naturale dello Zingaro, situata tra San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo, nella provincia di Trapani. Si tratta di un’area protetta che si estende per circa 7 chilometri lungo la costa rocciosa, offrendo una varietà di paesaggi mozzafiato. Qui potrete scegliere tra sette calette di ciottoli o sabbia, immerse nella macchia mediterranea e raggiungibili solo a piedi attraverso dei sentieri panoramici. La Riserva dello Zingaro è anche un paradiso per gli amanti dello snorkeling e del birdwatching.
  4. Isola dei Conigli (AG)
    L’Isola dei Conigli è una piccola isola situata al largo della costa sud-occidentale della Sicilia, nel comune di Lampedusa. Nonostante il nome, non ci sono conigli sull’isola, ma tartarughe marine che qui vengono a deporre le loro uova. L’Isola dei Conigli è collegata alla terraferma da una stretta lingua di sabbia dorata, che forma una delle spiagge più belle e famose della Sicilia. Il mare che la bagna è cristallino e ricco di vita marina, ideale per fare il bagno e fare snorkeling. L’Isola dei Conigli è una zona protetta e per accedervi bisogna rispettare alcune regole.
  5. Giache Bianche (AG)
    Nella provincia di Agrigento si trova anche una spiaggia molto particolare e originale: Giache Bianche, nel comune di Menfi. Si tratta di una piccola insenatura naturale circondata da vigneti, dove la sabbia è sostituita da sassi rotondi, bianchi e liscissimi. Questi sassi sono il risultato dell’erosione delle rocce calcaree da parte del mare e del vento, e creano un effetto visivo molto suggestivo. Giache Bianche è una spiaggia tranquilla e poco affollata, dove potrete rilassarvi e godervi il paesaggio.
  6. Calamosche (SR)
    Calamosche è una delle spiagge più belle della Sicilia orientale, situata nella Riserva Naturale di Vendicari, nella provincia di Siracusa. Si tratta di una piccola baia di sabbia fine e dorata, bagnata da un mare limpido e calmo, che cambia colore a seconda della luce. Calamosche è una spiaggia selvaggia e isolata, raggiungibile solo a piedi dopo una camminata di circa 20 minuti tra la vegetazione. Qui potrete godere di un’atmosfera tranquilla e rilassante, lontana dal caos e dalla confusione.
  7. Isola Bella (ME)
    L’Isola Bella è una piccola isola situata di fronte alla costa di Taormina, nella provincia di Messina. È collegata alla terraferma da una sottile striscia di sabbia che si forma durante la bassa marea, creando una spiaggia incantevole. L’Isola Bella è ricoperta da una fitta vegetazione mediterranea e ospita una varietà di specie animali e vegetali. È stata dichiarata riserva naturale nel 1998 e per visitarla bisogna pagare un biglietto di ingresso. La spiaggia che la circonda è di ciottoli e ghiaia, e il mare è limpido e profondo, adatto agli amanti delle immersioni.
  8. San Lorenzo (SR)
    San Lorenzo è una delle spiagge più apprezzate della provincia di Siracusa, situata nel comune di Noto. Si tratta di una lunga spiaggia di sabbia fine e chiara, bagnata da un mare turchese e trasparente, con fondali bassi e sabbiosi. San Lorenzo è una spiaggia attrezzata con tutti i servizi, ma anche con ampi spazi liberi dove poter stendere il proprio telo. È una spiaggia ideale per le famiglie con bambini, ma anche per chi cerca relax e divertimento.
  9. Spiaggia dei Faraglioni (AG)
    La Spiaggia dei Faraglioni è una delle perle della costa sud-orientale della Sicilia, situata nel comune di Sciacca, nella provincia di Agrigento. Si tratta di una spiaggia di sabbia fine e dorata, bagnata da un mare azzurro e cristallino, che offre una vista spettacolare sui faraglioni, delle formazioni rocciose che emergono dal mare. La Spiaggia dei Faraglioni è una spiaggia selvaggia e poco frequentata, raggiungibile solo in barca o a piedi attraverso un sentiero impervio. Qui potrete godere di un’esperienza unica a contatto con la natura.
  10. Cefalù (PA)
    Concludiamo la nostra classifica delle spiagge più belle della Sicilia con Cefalù, una delle località balneari più rinomate e affascinanti dell’isola. Cefalù è un antico borgo medievale che si affaccia su una splendida baia di sabbia fine e dorata, bagnata da un mare limpido e calmo. La spiaggia di Cefalù è dotata di tutti i servizi e offre una vista mozzafiato sul centro storico e sul duomo arabo-normanno. Cefalù è anche una meta ricca di storia, arte e cultura, dove potrete scoprire le testimonianze delle diverse civiltà che hanno dominato l’isola.

Queste sono solo alcune delle spiagge più belle della Sicilia, ma ce ne sono molte altre da scoprire e da vivere. La Sicilia vi aspetta con il suo mare incantevole, la sua natura rigogliosa, la sua storia millenaria e la sua gastronomia deliziosa. Non vi resta che prenotare il vostro viaggio e partire alla scoperta di questa terra meravigliosa!

Il mondo della musica in lutto per la scomparsa di Sinéad O’Connor, la voce di “Nothing Compares 2 U”

La cantante irlandese Sinéad O’Connor è morta all’età di 56 anni, come riportato dal The Irish Times il 26 luglio. La causa della morte non è stata resa nota al momento della pubblicazione. “È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa della nostra amata Sinéad”, ha dichiarato la sua famiglia in un comunicato a RTE e alla BBC. “La sua famiglia e i suoi amici sono devastati e hanno chiesto privacy in questo momento molto difficile”.

Sinéad O’Connor era una star in ascesa alla fine degli anni Ottanta, ma è diventata famosa nel 1990 quando la sua versione della canzone di Prince “Nothing Compares 2 U” è diventata una hit numero uno. La cantante era nota per la sua voce potente e intensa, ma anche per le sue controversie e le sue battaglie per varie cause sociali, tra cui i diritti umani, il femminismo e l’abuso sessuale nella Chiesa cattolica.

O’Connor ha rivelato di soffrire di disturbo bipolare nel 2007, in un’intervista con Oprah Winfrey. Negli anni successivi, ha avuto diversi ricoveri e trattamenti per problemi di salute mentale, fino a ricevere una diagnosi di disturbo post-traumatico da stress complesso e disturbo borderline di personalità nel 2021, in un’intervista con il New York Times. O’Connor ha anche sofferto di calcoli biliari e endometriosi, per la quale ha subito un’isterectomia radicale nel 2015, ma la sua salute mentale ne ha risentito.

O’Connor ha raccontato di essere stata vittima di abusi fisici, sessuali e psicologici quando era bambina, e di essere stata mandata in un asilo Magdalene, (un istituto femminile che aveva il compito di accogliere ragazze orfane), a causa dei suoi problemi comportamentali. La cantante ha avuto quattro figli da quattro matrimoni diversi, tutti finiti in divorzio.

Sinéad O’Connor ha pubblicato il suo ultimo album, No Veteran Dies Alone, nel maggio 2021. Si trattava del suo undicesimo disco in studio e il primo dopo cinque anni di pausa. L’album conteneva canzoni ispirate alla sua esperienza spirituale e alla sua conversione all’Islam nel 2018.

La morte di Sinéad O’Connor ha scosso il mondo della musica e dell’intrattenimento, e molti artisti le hanno reso omaggio sui social media. Tra questi, Bryan Adams, Melissa Etheridge, Annie Lennox, Boy George e Bono.

Foto: Bryan Ledgard

Morta la cantautrice Sinead O’Connor

La cantante e cantautrice irlandese Sinéad O’Connor è morta all’età di 56 anni dopo una lunga battaglia contro la depressione. O’Connor era conosciuta soprattutto per il suo singolo del 1990 “Nothing Compares 2 U”.  La notizia della sua morte è stata confermata dalla sua famiglia in una dichiarazione. O’Connor aveva annunciato il suo ritiro dalla musica nel 2020. La causa della sua morte non è stata ancora divulgata. O’Connor è stata una figura prominente nell’industria musicale e un’appassionata attivista per varie cause durante la sua carriera. La sua musica e il suo lascito continueranno ad essere celebrati dai fan di tutto il mondo.

Foto: Pymouss

Ondata di calore eccezionale in Sicilia: temperature record minacciano l’isola nel weekend

Il weekend del 22 e 23 luglio 2023 sarà caratterizzato da un’ondata di calore eccezionale che interesserà tutta la Sicilia, con temperature che potranno superare i 40 gradi in molte zone dell’isola. L’Arpa Sicilia ha diramato un’allerta rossa per il forte caldo, che riguarderà soprattutto le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa. Si raccomanda di evitare le esposizioni prolungate al sole, di bere molta acqua e di limitare gli spostamenti in auto. Il cielo sarà prevalentemente sereno o poco nuvoloso, con qualche velatura sui settori occidentali. I mari saranno calmi o poco mossi, con venti deboli o moderati di libeccio. Le temperature minime e massime previste per i nove capoluoghi di provincia sono le seguenti:

– Agrigento: minima +24.5°C, massima +37.8°C
– Caltanissetta: minima +23.4°C, massima +40.7°C
– Catania: minima +26.9°C, massima +37.9°C
– Enna: minima +20.9°C, massima +37.4°C
– Messina: minima +28.2°C, massima +40.5°C
– Palermo: minima +28.1°C, massima +35.4°C
– Ragusa: minima +28°C, massima +39.3°C
– Siracusa: minima +24.3°C, massima +42.7°C
– Trapani: minima +24.8°C, massima +38.1°C

Foto: Mikhail Nilov

Cos’è l’ameba mangia cervello?

L’ameba mangia cervello o naegleria fowleri, è un organismo unicellulare che vive nel suolo e nelle acque dolci calde, come laghi, fiumi e sorgenti termali, si tratta di un parassita che può causare una grave e spesso letale infezione del cervello, chiamata meningoencefalite amebica primaria (MAP).

La MAP si verifica quando l’ameba entra nel naso di una persona che nuota o si immerge in acque contaminate, da lì, l’ameba raggiunge il cervello attraverso il nervo olfattivo e inizia a distruggere il tessuto cerebrale, provocando infiammazione, edema e necrosi. I sintomi della MAP sono simili a quelli della meningite batterica e comprendono:

– Alterazioni dell’odorato o del gusto
– Mal di testa
– Febbre
– Rigidità del collo
– Nausea e vomito
– Confusione
– Convulsioni
– Coma

La MAP è una malattia rara ma molto pericolosa. Negli Stati Uniti, dove si sono verificati la maggior parte dei casi, si stima che solo 3 persone su 100 milioni si infettino ogni anno. Tuttavia, la mortalità è altissima: circa il 97% dei pazienti muore entro una settimana dall’esordio dei sintomi.

La diagnosi della MAP è difficile e richiede l’esame del liquido cerebrospinale (LCS), ottenuto tramite una puntura lombare, o del tessuto cerebrale, ottenuto tramite una biopsia. In alcuni casi, è possibile rilevare l’ameba nel sangue o nelle secrezioni nasali.

Il trattamento della MAP è complesso e non esiste una terapia standardizzata. In genere, si usano una combinazione di farmaci antiparassitari, antinfiammatori e antibiotici. Tra i farmaci più efficaci c’è la miltefosina, un agente antileishmaniosi che ha dimostrato di poter eliminare l’ameba in vitro e in vivo. Tuttavia, la miltefosina non è facilmente reperibile e deve essere somministrata il prima possibile per aumentare le possibilità di sopravvivenza.

La prevenzione della MAP si basa sull’evitare il contatto con acque dolci calde e poco clorate che potrebbero ospitare l’ameba. In particolare, si raccomanda di:

– Non nuotare o tuffarsi in acque dolci calde durante i mesi estivi
– Usare tappi per il naso o tenere il naso chiuso quando si entra in acqua
– Non usare acqua di rubinetto o non trattata per lavare il naso o fare irrigazioni nasali
– Non bere acqua di fonti naturali non sicure
– Pulire e disinfettare regolarmente le piscine e i luoghi ricreativi con acqua

L’ameba mangia cervello è un nemico silenzioso e letale che può colpire chiunque si esponga a rischio. Per questo, è importante conoscere i suoi sintomi, le sue modalità di trasmissione e le misure preventive da adottare per proteggere la propria salute e quella degli altri.

Foto: Anna Shvets

Meta lancia il nuovo social network Threads

Meta, la società che possiede Facebook, Instagram e WhatsApp, ha annunciato il lancio di una nuova app chiamata “threads”. Si tratta di una piattaforma dedicata alla creazione e alla condivisione di storie personali, che possono essere composte da testo, foto, video, audio e emoji. L’obiettivo di “threads” è di offrire agli utenti uno spazio più intimo e sicuro per esprimere se stessi e connettersi con le persone che contano di più.

Secondo il comunicato stampa di Meta, “threads” si basa sul concetto di “close friends”, ovvero gli amici stretti che si possono selezionare su Instagram per condividere contenuti esclusivi. Con “threads”, gli utenti possono creare gruppi personalizzati e inviare loro storie in modo diretto e privato. Inoltre, possono anche scegliere di rendere le loro storie visibili a tutti i loro follower su Instagram, o solo a una parte di essi.

L’app “threads” si presenta con un design semplice e minimalista, che mette in risalto i contenuti e le emozioni degli utenti. Per creare una storia, basta toccare il pulsante “+” in basso a destra e scegliere tra le diverse opzioni disponibili. Si può scattare una foto o registrare un video, scrivere un testo, registrare un messaggio vocale o scegliere un’emoji. Si può anche aggiungere un filtro, una sticker o un effetto speciale per rendere la storia più divertente e originale.

Per condividere la storia, basta selezionare i destinatari tra i gruppi di close friends o i follower su Instagram. Si può anche impostare una scadenza per la storia, che può variare da 24 ore a una settimana. Le storie condivise su “threads” appariranno anche su Instagram, se l’utente lo desidera. Allo stesso modo, le storie condivise su Instagram da parte dei close friends appariranno anche su “threads”.

L’app “threads” offre anche la possibilità di comunicare con i close friends tramite chat testuali o vocali. Si può anche inviare una reazione alle storie degli altri, scegliendo tra le emoji disponibili. Inoltre, si può attivare la funzione “auto status”, che permette di condividere automaticamente il proprio stato emotivo o la propria attività con i close friends, senza dover scrivere nulla.

Meta ha dichiarato che “threads” è un progetto sperimentale e che continuerà a raccogliere i feedback degli utenti per migliorare l’app e aggiungere nuove funzionalità. L’app è già disponibile per il download gratuito su iOS e Android in alcuni paesi, In Italia Threads non si può ancora utilizzare in quanto l’Unione Europea sta richiedendo ulteriori permessi e autorizzazioni per garantire la protezione dei dati degli utenti.

Carlo Ancellotti, il tecnico che ha vinto tutto, sarà il nuovo ct del Brasile dal 2024

Carlo Ancellotti è stato ufficialmente nominato nuovo allenatore della nazionale brasiliana di calcio, a partire dal 2024. L’ex tecnico del Real Madrid, del Bayern Monaco e dell’Everton ha firmato un contratto di quattro anni con la federazione brasiliana, con l’obiettivo di riportare il Brasile al vertice del calcio mondiale.

Ancellotti, che ha vinto quattro Champions League da allenatore e due da giocatore, ha dichiarato di essere onorato e felice di accettare questa sfida. “Il Brasile è una nazione che ha una storia incredibile nel calcio, con grandi campioni e tifosi appassionati. Sono consapevole della responsabilità e della pressione che comporta questo ruolo, ma sono anche motivato e fiducioso di poter fare bene. Ho sempre ammirato il calcio brasiliano, la sua creatività, il suo stile, la sua gioia. Voglio trasmettere questi valori ai miei giocatori e farli divertire sul campo”, ha detto Ancellotti in conferenza stampa.

Il presidente della federazione brasiliana, Ednando Rodrigues, ha espresso la sua soddisfazione per la scelta di Ancellotti, definendolo uno dei migliori allenatori al mondo. “Siamo orgogliosi di avere Carlo Ancellotti alla guida della nostra nazionale. È un allenatore che ha dimostrato di saper vincere ovunque sia andato, con esperienza, competenza e carisma. Siamo sicuri che saprà valorizzare il talento dei nostri giocatori e portarci a conquistare i trofei che ci spettano”, ha affermato Rodrigues

Ancellotti prenderà il posto di Tite, che lascerà la panchina del Brasile dopo i Mondiali del 2022 in Qatar. Il tecnico italiano avrà quindi il tempo di preparare la sua squadra per le qualificazioni al Mondiale del 2026, che si svolgeranno tra il 2023 e il 2025. Il suo primo obiettivo sarà quello di qualificarsi per la Coppa America del 2024, che si terrà negli Stati Uniti.

Ancellotti avrà a disposizione una rosa di giocatori di altissimo livello, tra cui spiccano Neymar, Gabriel Jesus, Vinicius Junior, Casemiro e Alisson. Il suo compito sarà quello di creare un gruppo unito e competitivo, capace di esprimere un calcio spettacolare e vincente. Il sogno di tutti i brasiliani è quello di rivedere il loro paese alzare la Coppa del Mondo, come ha fatto l’ultima volta nel 2002. Con Ancellotti alla guida, questo sogno potrebbe diventare realtà.

Madonna, la regina del pop è tornata a casa dopo il ricovero: come sta ora?

Madonna, la regina del pop, è tornata a casa dopo aver trascorso alcuni giorni in terapia intensiva per una grave infezione batterica. La cantante, che si stava preparando per il suo Celebration Tour, ha perso i sensi ed è stata intubata sabato 24 giugno. Come sta ora la star?

Secondo il suo manager, Guy Oseary, Madonna è sulla strada del pieno recupero e non è più intubata. La cantante è stata dimessa il 28 giugno e ora si trova nella sua casa di New York, assistita dalla figlia Lourdes. Oseary ha scritto su Instagram che l’artista ha sviluppato un’infezione batterica a causa dello stress e delle prove intense per il tour, che sarebbero durate 12 ore al giorno. Il post è stato poi rimosso.

Il Celebration Tour, che doveva partire il 15 luglio da Vancouver e passare anche per l’Italia il 23 novembre al Mediolanum Forum di Milano, è stato posticipato. Il sito TMZ riporta che Madonna non vorrebbe abbandonare i suoi fan e sarebbe decisa a riprendere il tour non appena possibile, nonostante il parere contrario dei medici e dei familiari che le consigliano di riposarsi e rimettersi in forma.

I medici intervistati dal DailyMail.com sostengono che la cantante appariva sfinita, magra ed esausta prima del ricovero e che potrebbe aver avuto un caso di sepsi, una risposta infiammatoria eccessiva che danneggia tessuti e organi.

I fan di Madonna sono in allerta per le sue condizioni di salute e le augurano una pronta guarigione. La popstar ha ringraziato i suoi sostenitori con un post su Instagram in cui appare sorridente e serena. “The Calm Before The Storm”, ha scritto, lasciando intendere che presto tornerà sul palco.

Foto: David Shankbone