di Sergio Amodei
Immagina per un momento di trovarti in riva al mare. Non stai pensando a cosa accadrà domani, non stai rimuginando su ciò che hai detto ieri. Sei lì, semplicemente presente. Ascolti il rumore delle onde, senti il vento accarezzarti la pelle, osservi i colori che cambiano. In quell’istante, l’ansia non esiste. Non ha spazio. Non può respirare.
Ecco il segreto: l’ansia vive nel futuro e nel passato, mai nel presente.
Il qui e ora è l’unico luogo in cui l’ansia perde il suo potere.
In questo articolo esploreremo in profondità come imparare a vivere nel presente possa diventare la via più semplice e rivoluzionaria per ridurre l’ansia. Non ti offrirò una soluzione superficiale, ma un viaggio profondo nella psicologia, nella consapevolezza e nelle pratiche che trasformano la vita. Preparati: ciò che leggerai potrebbe cambiare radicalmente il tuo modo di affrontare i tuoi pensieri e le tue emozioni.
Il legame invisibile tra ansia e tempo
Per comprendere il perché “vivere nel qui e ora” funzioni come antidoto all’ansia, dobbiamo smascherare il meccanismo psicologico che la alimenta.
L’ansia è, di fatto, un’emozione proiettata nel futuro.
È la paura di qualcosa che potrebbe accadere. “E se fallisco? E se non vado bene? E se succede il peggio?”. La mente corre avanti, immaginando scenari ipotetici che raramente si realizzano, ma che intanto generano tensione, tachicardia, insonnia.
Allo stesso tempo, l’ansia può nutrirsi del passato: “Perché ho detto quella frase? Perché non ho fatto meglio? Non sarò mai abbastanza”. Si tratta di rimuginio, ossia la ripetizione ossessiva di errori passati, spesso ingigantiti dalla memoria emotiva.
👉 Nota bene: né il passato né il futuro esistono realmente. Sono costruzioni della mente. L’unica realtà tangibile è il presente.
E nel presente, se impariamo a restarci, troviamo pace.
Perché è così difficile stare nel presente?
Se la soluzione è così chiara, perché allora quasi tutti rimaniamo intrappolati nel vortice dell’ansia?
La risposta sta in tre fattori principali:
- La mente come “macchina del tempo”
Il nostro cervello è programmato per simulare scenari futuri e rielaborare esperienze passate: un’abilità utile per sopravvivere, ma devastante se fuori controllo. - Il mito del controllo
Vogliamo avere la certezza che tutto andrà bene. Ma il futuro è incerto per definizione. Cercare di controllarlo completamente è come voler bloccare le onde del mare con le mani: impossibile. - La cultura della performance
Viviamo in una società che ci spinge sempre a correre, produrre, pianificare, migliorare. Fermarsi nel presente viene visto quasi come un lusso o una perdita di tempo.
Ed è qui che nasce il paradosso: più cerchiamo di controllare futuro e passato, più alimentiamo l’ansia.
Il qui e ora: un’ancora contro la tempesta interiore
La psicologia moderna, le neuroscienze e le pratiche di consapevolezza convergono tutte su un punto: allenare la mente al presente riduce drasticamente i livelli di ansia.
Ma cosa significa davvero “vivere nel qui e ora”?
Non vuol dire ignorare il futuro o dimenticare il passato. Significa riconoscere che la vita accade solo adesso e che l’unico momento in cui possiamo agire, respirare, scegliere è questo istante.
Pensaci:
- Puoi cambiare il passato? No.
- Puoi controllare il futuro? No.
- Puoi influenzare il presente? Sì, totalmente.
Questa consapevolezza, se interiorizzata, diventa liberatoria.
I benefici psicologici del presente
Numerosi studi scientifici confermano che la pratica della presenza (mindfulness, meditazione, esercizi di consapevolezza) riduce significativamente i sintomi di ansia. Ma oltre alle ricerche, esistono benefici tangibili che chiunque può sperimentare:
- Riduzione del rimuginio mentale
Essere presenti interrompe il ciclo infinito di “e se…?” e “avrei dovuto…”. - Maggiore regolazione emotiva
Restare nel momento aiuta a osservare le emozioni senza esserne travolti, come guardare le nuvole passare senza identificarci con esse. - Benessere fisico immediato
La presenza calma il sistema nervoso, abbassa il battito cardiaco e riduce i livelli di cortisolo (ormone dello stress). - Connessione con la realtà
Vivere nel presente significa accorgersi dei dettagli, delle relazioni, delle esperienze che normalmente sfuggono.
Strumenti pratici per allenare la presenza
Ecco la parte più importante: come fare, concretamente, a vivere nel qui e ora?
Ti mostro le tecniche più efficaci, utilizzate sia in psicologia clinica che nelle pratiche di crescita personale.
1. Il respiro come bussola
Il respiro è l’unica cosa che avviene sempre nel presente. Fermati e porta attenzione all’aria che entra ed esce. Non serve modificarlo: osservalo. Bastano 3 minuti per riportare la mente al qui e ora.
2. Grounding: radicarsi nel momento
Un esercizio rapido consiste nel nominare 5 cose che vedi, 4 che puoi toccare, 3 che senti, 2 che annusi e 1 che assapori. Questo ancora la mente alla realtà sensoriale e riduce l’ansia istantaneamente.
3. L’arte di osservare senza giudizio
Quando compare un pensiero ansioso, invece di combatterlo, prova a dirti: “Ecco un pensiero”. Non è la realtà, è solo un contenuto mentale. Lasciarlo andare diventa più facile se lo guardi da spettatore, non da protagonista.
4. Il potere delle micro-pause
Ogni ora, fermati per 60 secondi. Respira, osserva il tuo corpo, ascolta i suoni intorno. Queste micro-pratiche ripetute hanno un impatto enorme sulla calma interiore.
5. La gratitudine istantanea
Porta attenzione, qui e ora, a qualcosa che già hai: un amico, un dettaglio della tua giornata, un gesto semplice. La gratitudine sposta il focus dalla mancanza alla ricchezza.
L’esperienza diretta
Puoi leggere decine di libri o articoli, ma la verità è che capirai il potere del qui e ora solo sperimentandolo.
Ti propongo un piccolo esperimento:
👉 Chiudi gli occhi per 10 secondi.
Ascolta un suono intorno a te.
Segui quel suono, senza giudicarlo, senza etichettarlo.
Semplicemente ascoltalo.
Fallo adesso, prima di proseguire la lettura.
…
Se lo hai fatto, hai già sperimentato un assaggio di presenza.
Hai notato che in quei secondi non eri preda dell’ansia? È questo il punto. La pratica del qui e ora non è teoria: è esperienza diretta, sempre disponibile.
La trappola da evitare
Un avvertimento importante: non trasformare il “vivere nel presente” in un’altra fonte di ansia.
Molti cadono nella trappola di pensare: “Devo assolutamente vivere nel qui e ora, altrimenti sbaglio tutto!”. Questo diventa un altro pensiero ansioso.
Ricorda: non si tratta di perfezione, ma di allenamento.
Ogni volta che ti accorgi di essere perso nei pensieri e ritorni al presente, hai già vinto.
Come cambia la vita quando impari a vivere nel qui e ora
Molte persone che hanno integrato la presenza nella loro vita riportano trasformazioni radicali:
- Ansia ridotta: non perché i problemi spariscono, ma perché cambia il rapporto con i problemi.
- Relazioni più autentiche: ascoltare davvero gli altri senza pensare a cosa dire dopo crea connessioni profonde.
- Maggiore resilienza: quando vivi nel presente, affronti gli ostacoli un passo alla volta, senza esserne schiacciato.
- Un senso di pace profonda: scopri che non serve aspettare condizioni perfette per sentirti bene; il benessere è disponibile adesso.
Il qui e ora come filosofia di vita
“Vivere nel presente” non è solo una tecnica contro l’ansia: è una filosofia.
Significa smettere di correre dietro a un domani illusorio e iniziare a vivere pienamente oggi.
Pensa a quante volte rimandi la felicità: “Sarò sereno quando avrò quel lavoro, quella casa, quella relazione”. Ma la vita è adesso. E se non impari a viverla ora, rischi di guardarti indietro un giorno e scoprire di averla persa tutta, rincorrendo un futuro che non è mai arrivato.
La porta della libertà è sempre aperta
L’ansia non è un nemico da eliminare, ma un messaggero che ci indica che stiamo vivendo troppo nel futuro o nel passato.
Il qui e ora è la medicina più antica e più potente: sempre disponibile, gratuita, alla portata di tutti.
La prossima volta che sentirai l’ansia salire, non cercare di combatterla.
Fermati. Respira. Ascolta. Guarda. Radicati nel presente.
E scoprirai che, proprio lì dove sei, l’ansia non ha più potere.
✨ La vita non si trova nei ricordi del passato né nelle preoccupazioni del futuro.
La vita si trova qui, adesso, in questo respiro.
🔑 Se impari a vivere nel qui e ora, non solo riduci l’ansia: impari a vivere davvero.

Foto: Kelvin Valerio





