Scopri i colpevoli: gli elettrodomestici che fanno crescere la tua bolletta

di Sergio Amodei

Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più? Lo sai che ogni anno spendiamo una fortuna in bollette per alimentare i nostri apparecchi elettrici? E che alcuni di questi sono veri e propri divoratori di energia? In questo articolo ti svelerò la classifica degli elettrodomestici più energivori e ti darò alcuni consigli per risparmiare e ridurre l’impatto ambientale.

La classifica degli elettrodomestici che consumano di più
Gli 8 elettrodomestici che consumano di più in casa sono:

  • il forno elettrico;
  • la lavatrice;
  • la vasca idromassaggio;
  • il ferro da stiro;
  • la lavastoviglie;
  • la stufa elettrica;
  • l’aspirapolvere;
  • l’asciugacapelli.

Il forno elettrico è il campione dei consumi, perché trasforma l’elettricità in calore. Il consumo dipende dalla temperatura di cottura, dalla modalità (ventilato o statico) e dal tempo di utilizzo. Per esempio, un forno a 180°C consuma circa 1 kWh in un’ora, mentre uno a 200°C ne consuma 1,5 kWh. Un kWh costa circa 0,50 euro, quindi se usi il forno tutti i giorni per un’ora spendi tra i 15 e i 22 euro al mese solo per questo elettrodomestico!

La lavatrice è un altro grande consumatore di energia, soprattutto se usata a temperature elevate. Un lavaggio a 40°C fa risparmiare il 30% rispetto a uno a 60°C. Inoltre, è bene evitare i prelavaggi e scegliere programmi brevi ed eco. Una lavatrice classe A consuma circa 0,5 kWh per ciclo, mentre una classe B ne consuma quasi il doppio.

La vasca idromassaggio è un lusso che costa caro. Oltre a consumare molta acqua, richiede anche una grande quantità di energia per riscaldarla e per azionare le pompe. Si stima che una vasca idromassaggio possa consumare fino a 5 kWh al giorno, pari a circa 75 euro al mese.

Il ferro da stiro è uno degli elettrodomestici che consuma maggiormente, infatti utilizza circa 2000 W. Anche se una volta raggiunta la temperatura di utilizzo consuma meno, è bene ridurre il tempo di utilizzo e stirare solo i capi necessari.

La lavastoviglie conviene? Dipende. Una lavastoviglie classe A consuma circa 7 litri di acqua ogni ciclo di lavaggio, mentre una classe B ne consuma quasi il doppio. Inoltre, il consumo energetico varia in base al programma scelto: quello eco fa risparmiare sia acqua che energia. La lavastoviglie va usata solo quando è piena e preferibilmente di notte, quando l’energia costa meno.

La stufa elettrica è un altro apparecchio che trasforma l’elettricità in calore. Il consumo dipende dalla potenza, dalla temperatura impostata e dal tempo di utilizzo. Una stufa da 1000 W accesa per 8 ore al giorno consuma circa 240 kWh al mese, pari a circa 120 euro.

L’aspirapolvere è uno degli elettrodomestici che usiamo più spesso, ma anche uno dei più energivori. Il consumo dipende dalla potenza, dalla superficie da pulire e dal tipo di aspirapolvere (con o senza sacco). Una potenza elevata non significa necessariamente una maggiore efficacia: è meglio scegliere un modello con una buona capacità di aspirazione e una bassa rumorosità. Un aspirapolvere da 2000 W consuma circa 0,4 kWh ogni mezz’ora.

L’asciugacapelli è uno degli ultimi della classifica, ma non per questo trascurabile. Infatti, a meno che non si usi un phon da viaggio, questo apparecchio elettrico può arrivare a consumare più di 2000 W e può gravare considerevolmente sulla bolletta se lo si utilizza più di mezz’ora al giorno. Per risparmiare, è meglio asciugare i capelli all’aria o con un asciugamano.

Come risparmiare sui consumi degli elettrodomestici
Ora che sai quali sono gli elettrodomestici che consumano di più, ti chiederai come fare per ridurre i costi e l’impatto ambientale. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Scegli elettrodomestici di classe A o superiore, che hanno un’alta efficienza energetica e consumano meno.
  • Usa gli elettrodomestici solo quando necessario e spegnili completamente quando non li usi. Evita di lasciarli in stand-by, perché continuano a consumare energia anche se spenti.
  • Regola la temperatura degli elettrodomestici in base alle tue esigenze. Non impostare il forno, la lavatrice o la lavastoviglie a temperature troppo alte, perché aumentano i consumi e danneggiano i tessuti e le stoviglie.
  • Sfrutta le fasce orarie in cui l’energia costa meno, come la notte o il fine settimana. Puoi programmare gli elettrodomestici per farli partire in questi momenti, oppure scegliere una tariffa che prevede uno sconto in determinate ore.
  • Fai una manutenzione regolare degli elettrodomestici, pulendoli e controllandoli periodicamente. Un elettrodomestico sporco o malfunzionante consuma di più e dura di meno.

Spero che questo articolo ti sia stato utile per conoscere quali sono gli elettrodomestici che consumano di più e come fare per risparmiare. Se ti è piaciuto, condividilo con i tuoi amici. E se hai domande o curiosità, scrivimi nei commenti. Ciao!

Foto: Sergio Amodei