Perché in estate fa caldo?

Perchè in estate fa caldo? Potrebbe sembrare una domanda banale, ma in realtà nasconde dei fenomeni interessanti che riguardano il nostro pianeta e il suo rapporto con il Sole.

Innanzitutto, bisogna sapere che la Terra non è sempre alla stessa distanza dal Sole durante il suo moto di rivoluzione intorno a esso. La Terra, infatti, ha un’orbita ellittica, cioè leggermente schiacciata ai poli e allungata all’equatore. Questo significa che in alcuni momenti dell’anno la Terra si avvicina di più al Sole, mentre in altri se ne allontana. Questa variazione di distanza si chiama anomalia orbitale e ha un effetto sul clima, ma non è il fattore principale che determina le stagioni.

Il fattore principale è invece l’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano dell’orbita. L’asse terrestre è una linea immaginaria che passa per i poli e che indica la direzione verso cui la Terra ruota su se stessa. Questo asse non è perpendicolare al piano dell’orbita, ma forma con esso un angolo di circa 23,5 gradi. Questo angolo si chiama obliquità ed è responsabile delle stagioni.

Per capire come funziona, immaginate di osservare la Terra dallo spazio mentre compie il suo giro intorno al Sole. Vedrete che in alcuni momenti dell’anno l’emisfero nord è inclinato verso il Sole, mentre in altri è l’emisfero sud. Questo significa che in estate l’emisfero che riceve più luce e calore dal Sole è quello inclinato verso di esso, mentre in inverno è quello opposto. Inoltre, l’inclinazione dell’asse terrestre fa sì che i raggi solari colpiscano la superficie terrestre con angoli diversi a seconda della latitudine. Più si va verso i poli, più i raggi solari sono obliqui e meno intensi. Più si va verso l’equatore, più i raggi solari sono perpendicolari e più forti.

Quindi, per rispondere alla domanda iniziale, in estate fa caldo perché l’emisfero in cui ci troviamo è inclinato verso il Sole e riceve più luce e calore da esso. Inoltre, a seconda della nostra posizione geografica, i raggi solari possono essere più o meno intensi. Ovviamente, ci sono anche altri fattori che influenzano il clima, come le correnti marine e aeree, la presenza di montagne o deserti, l’effetto serra e così via. Ma questi sono argomenti per un altro articolo. Spero di avervi chiarito un po’ le idee e vi invito a continuare a seguirmi sul mio blog. Ciao ciao!

Foto: Andrea Piacquadio

Come proteggere i nostri amici pelosi dal caldo estivo: consigli indispensabili

Con l’arrivo dell’estate, è importante prendersi cura dei nostri amici a quattro zampe e proteggerli dal caldo. Le alte temperature possono rappresentare una minaccia per la loro salute e il loro benessere. In questo articolo, esploreremo diverse precauzioni e suggerimenti su come garantire il comfort dei nostri amici pelosi durante i mesi estivi.

Fornire un rifugio fresco:

Assicurarsi che il vostro animale domestico abbia sempre accesso a un luogo fresco e ombreggiato in cui riposare. Se il vostro animale vive principalmente all’aperto, create un’area con una cuccia ben ventilata che offra riparo dal sole diretto. Utilizzate ombrelloni o tende per creare zone d’ombra nel cortile, in modo che il vostro animale possa riposare comodamente anche durante le giornate più calde.

Mantenere l’idratazione:

Durante l’estate, l’idratazione è fondamentale per il benessere dei nostri animali domestici. Assicuratevi di fornire loro acqua fresca e pulita in una ciotola accessibile in ogni momento. Controllate regolarmente che l’acqua non sia finita o riscaldata a causa del sole. Quando uscite con il vostro animale, portate sempre con voi una bottiglia d’acqua e una ciotola portatile per assicurarvi che possano bere regolarmente durante le passeggiate.

Evitare le ore più calde:

Durante le giornate estive, evitate di portare a passeggio il vostro animale domestico nelle ore più calde. Le temperature più elevate si verificano di solito durante le ore centrali del giorno e possono causare disagio e potenziali problemi di salute come il colpo di calore. Preferite gli orari più freschi, come la mattina presto o la sera tardi, per fare le passeggiate, in modo che il vostro animale possa godersi l’attività senza soffrire il caldo eccessivo.

Attenzione alle superfici calde:

Durante l’estate, le superfici come l’asfalto, il cemento o la sabbia possono scaldarsi notevolmente a causa del sole. Questo calore può bruciare le zampe delicate dei nostri animali. Prima di uscire con il vostro animale domestico, verificate che le superfici siano abbastanza fresche per camminarci comodamente. Potete farlo toccandole con la mano per alcuni secondi. Se sono troppo calde per voi, lo saranno anche per le zampe del vostro animale. In caso di necessità, utilizzate scarpe protettive per cani per evitare scottature.

Non lasciare l’animale in macchina:

È di vitale importanza non lasciare mai il vostro animale incustodito in macchina durante i mesi estivi. Anche con i finestrini leggermente aperti, l’interno dell’auto può riscaldarsi rapidamente diventando un ambiente pericoloso per il vostro animale. Anche una breve esposizione al calore può causare danni irreparabili o addirittura la morte. Se è necessario lasciare l’animale per un breve periodo, assicuratevi di avere una persona con voi che si prenda cura di lui all’esterno dell’auto.

Conclusione:

La protezione dei nostri amici a quattro zampe durante il caldo estivo è un gesto di amore e responsabilità. Prendendo le giuste precauzioni, come fornire un riparo fresco, garantire l’idratazione adeguata e evitare le passeggiate nelle ore più calde, possiamo assicurare il loro benessere. Ricordate di consultare sempre il vostro veterinario per consigli specifici sulle esigenze del vostro animale domestico, specialmente se appartiene a una razza particolarmente sensibile al caldo. Il loro comfort e la loro sicurezza sono nelle nostre mani, quindi agiamo con prudenza e amore durante i mesi estivi.

Foto: Yunus Besir

Perché sudiamo? Il ruolo fondamentale del sudore nella regolazione termica del nostro corpo

Sudare è un processo fisiologico attraverso il quale il nostro corpo regola la temperatura interna e mantiene l’omeostasi. Il sudore è prodotto dalle ghiandole sudoripare presenti sulla pelle, che secerne il sudore attraverso i pori della pelle. Ma perché sudiamo esattamente?

Sudare è un meccanismo di termoregolazione che aiuta a raffreddare il corpo quando la temperatura esterna o interna aumenta. Quando il corpo diventa troppo caldo, le ghiandole sudoripare producono sudore che evapora dalla superficie della pelle. Questo processo richiede energia e calore, che vengono prelevati dal corpo, riducendo così la temperatura corporea.

Il sudore è composto principalmente da acqua e sali minerali, ma può anche contenere altre sostanze come urea, acido lattico, aminoacidi e glucosio. La composizione del sudore varia a seconda della regione del corpo, dell’età, del sesso, della dieta e del livello di attività fisica.

Il sudore è diviso in due tipi principali: il sudore eccrino e il sudore apocrino. Il sudore eccrino è prodotto dalle ghiandole sudoripare eccrine presenti in tutto il corpo. Queste ghiandole secernono un sudore inodore e trasparente che aiuta a regolare la temperatura corporea. Il sudore apocrino, invece, è prodotto dalle ghiandole sudoripare apocrine, che si trovano soprattutto nelle ascelle, nel pube e nelle aree intorno ai capezzoli, è più denso e contiene una maggiore quantità di proteine, lipidi e ormoni, è anche associato alla produzione di odori corporei.

Il sudore contiene anche altri composti che possono essere utilizzati per diagnosticare malattie o condizioni specifiche. Ad esempio, il test del sudore è utilizzato per diagnosticare la fibrosi cistica, una malattia genetica che causa un’eccessiva produzione di sudore salato.