Film maledetti: le tragedie che hanno colpito il cinema

Il cinema è una forma d’arte che richiede talento, passione e dedizione, ma anche rischi e sfide. A volte, purtroppo, le riprese di un film si trasformano in un incubo, quando accadono incidenti mortali che coinvolgono attori, controfigure o membri della troupe. Alcuni film sono diventati famosi proprio per le tragedie che li hanno segnati, guadagnandosi l’etichetta di “maledetti”. Ecco alcuni esempi.

Il Corvo

Forse il caso più noto e drammatico è quello de Il Corvo, il film del 1994 diretto da Alex Proyas e tratto dal fumetto di James O’Barr. Il protagonista è Brandon Lee, figlio del leggendario Bruce Lee, che interpreta Eric Draven, un musicista che torna in vita per vendicare la sua morte e quella della sua fidanzata. Durante le riprese di una scena cruciale, in cui Eric viene ucciso da una banda di criminali, Lee viene colpito da un proiettile vero sparato da un’arma di scena che avrebbe dovuto contenere solo bossoli vuoti. L’attore muore dopo sei ore di agonia in ospedale, a soli 28 anni. Il film viene completato con l’uso di controfigure e di effetti digitali, e diventa un cult del cinema gotico e d’azione. La morte di Lee viene considerata una tragica fatalità, ma anche una coincidenza inquietante con quella del padre Bruce, morto a 32 anni durante le riprese di un altro film.

Rust

L’ultimo episodio in ordine di tempo è quello che ha sconvolto il set di Rust, un western con protagonista Alec Baldwin. L’attore statunitense è rimasto coinvolto in un drammatico incidente il 21 ottobre 2021, quando ha sparato con una pistola di scena che conteneva dei veri proiettili. I colpi hanno raggiunto la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e il regista Joel Souza. Hutchins è morta poco dopo in ospedale, mentre Souza è sopravvissuto ma ha riportato gravi ferite. Baldwin ha dichiarato di essere stato informato che l’arma era scarica e si è detto devastato per l’accaduto.

Top Gun

Top Gun è il film che ha consacrato Tom Cruise come star del cinema d’azione nel 1986. Il film, diretto da Tony Scott, racconta le avventure di un gruppo di piloti della Marina statunitense che si allenano in una prestigiosa scuola di volo. Le scene aeree sono state girate con l’ausilio di veri piloti professionisti, tra cui Art Scholl, un istruttore e stuntman esperto. Durante le riprese di una scena in cui doveva eseguire una manovra acrobatica con il suo aereo, Scholl ha perso il controllo del velivolo ed è precipitato nell’Oceano Pacifico da 900 metri di altezza. Né il suo corpo né l’aereo sono mai stati ritrovati. Il film è dedicato alla sua memoria.

Ai confini della realtà

Ai confini della realtà è un film del 1983 che omaggia la celebre serie televisiva omonima degli anni ’50 e ’60. Il film è composto da quattro episodi diretti da quattro registi diversi: Steven Spielberg, John Landis, George Miller e Joe Dante. Il primo episodio, diretto da Landis, racconta la storia di un razzista che viene catapultato in varie epoche storiche in cui subisce le persecuzioni che lui stesso infliggeva agli altri. Durante le riprese di una scena ambientata nella guerra del Vietnam, l’attore protagonista Vic Morrow e due bambini vietnamiti (Myca Dinh e Renee Chen) sono stati uccisi da un elicottero fuori controllo che li ha travolti. Morrow e Dinh sono stati decapitati dalle pale dell’elicottero, mentre Chen è rimasto schiacciato. Landis e altri membri della produzione sono stati processati per omicidio colposo, ma sono stati assolti. Il film è stato comunque distribuito, ma con alcune modifiche rispetto al progetto originale.

XXX

XXX è un film d’azione del 2002 diretto da Rob Cohen e interpretato da Vin Diesel, Samuel L. Jackson e Asia Argento. Diesel interpreta Xander Cage, un estremista che viene reclutato da una agenzia segreta per svolgere delle missioni pericolose. Il film è ricco di scene spericolate e acrobazie mozzafiato, che hanno richiesto l’intervento di controfigure specializzate. Una di queste era Harry O’Connor, un paracadutista e stuntman che ha sostituito Diesel in una scena in cui si lanciava da un’auto in volo con il paracadute. O’Connor però ha sbagliato il calcolo e si è schiantato contro un ponte, morendo sul colpo. La scena è stata mantenuta nel montaggio finale del film, ma senza mostrare il tragico impatto.

L’Esorcista

L’esorcista (1973): il film di William Friedkin è considerato uno dei capolavori del cinema horror, ma anche uno dei più maledetti. Durante le riprese, ci sono stati diversi incidenti e decessi tra gli attori e i membri dello staff. Tra questi, la morte per infarto di Jack MacGowran, che interpretava il regista Burke Dennings, e quella per leucemia di Vasiliki Maliaros, che interpretava la nonna di Regan. Anche la casa dove si giravano le scene principali è stata distrutta da un incendio.

Foto: Sergio Amodei

10 film horror ispirati da fatti veri

L’horror cinematografico ha la capacità di spaventare, sconvolgere e farci vivere esperienze terrificanti attraverso le storie inventate. Tuttavia, esistono anche numerosi film che prendono spunto da eventi realmente accaduti, aggiungendo un’atmosfera ancora più inquietante. In questa lista, esploreremo 10 film horror che hanno tratto ispirazione da eventi reali, portando sul grande schermo storie che ci colpiscono profondamente.

  1. L’esorcista” (1973): Basato sul caso di possessione di Roland Doe, avvenuto negli anni ’40, il film segue la storia di una ragazza posseduta da un demone e dei due sacerdoti che cercano di esorcizzarla. Questo film ha spaventato il pubblico con le sue scene disturbanti e ha lasciato un’impronta indelebile nel genere horror.
  2. “Psycho” (1960): Diretto da Alfred Hitchcock, “Psycho” è ispirato alla vita del famigerato serial killer Ed Gein. Questo thriller psicologico segue la storia di Norman Bates, proprietario di un motel, e delle sue oscure ossessioni. Il film è diventato un classico del genere, noto per la sua suspense e il suo colpo di scena.
  3. “The Texas Chain Saw Massacre” (1974): Questo film iconico, diretto da Tobe Hooper, è vagamente basato sui crimini di Ed Gein e su altri omicidi seriali. La storia segue un gruppo di amici che finisce per essere terrorizzato da una famiglia di cannibali nel Texas rurale. “The Texas Chain Saw Massacre” ha ridefinito l’horror slasher, creando una delle icone più spaventose del cinema, Leatherface.
  4. “The Amityville Horror” (1979): Basato sulle presunte esperienze paranormali vissute da una famiglia nella casa di Amityville, questo film racconta la storia di orrore e possessione che ha afflitto i nuovi residenti. La storia è tratta da un libro, che a sua volta si basa sui racconti della famiglia Lutz. “The Amityville Horror” ha generato numerose sequenze e remake, diventando un pilastro del genere.
  5. “Wolf Creek” (2005): Questo film australiano è basato sui crimini del serial killer Ivan Milat. La storia segue un gruppo di turisti che viene catturato e torturato dal sadico assassino mentre esplorano l’outback australiano. “Wolf Creek” è noto per la sua crudezza e realismo, rendendolo ancora più angosciante.
  6. “The Conjuring” (2013): Basato sulle esperienze paranormali riportate dai coniugi Warren, demonologi reali, il film segue la storia di una famiglia che viene tormentata da presenze maligne nella loro nuova casa. “The Conjuring” ha dato inizio a un universo cinematografico di successo, con numerosi sequel e spin-off.
  7. “A Nightmare on Elm Street” (1984): Questo classico dell’horror è ispirato alla storia di rifugiati cambogiani che morirono durante i loro incubi. Il film introduce il famigerato Freddy Krueger, un assassino che uccide le sue vittime nei loro sogni. “A Nightmare on Elm Street” ha generato una delle icone più riconoscibili dell’horror e una lunga serie di seguiti.
  8. “The Entity” (1982): Basato sulle presunte molestie sessuali subite da una donna di nome Doris Bither da parte di un’entità paranormale, il film racconta la storia di una madre single che viene attaccata da una forza invisibile. “The Entity” è noto per le sue scene disturbanti e ha affrontato il tema dell’horror soprannaturale in modo unico.
  9. “The Serpent and the Rainbow” (1988): Ispirato alle esperienze dell’etnobotanico Wade Davis durante la sua ricerca sul vudù in Haiti, il film segue la storia di un antropologo che viene coinvolto in eventi soprannaturali e pericolosi. “The Serpent and the Rainbow” combina l’horror con l’antropologia, creando un’atmosfera di terrore unica.
  10. “Open Water” (2003): Basato sulla storia di Tom e Eileen Lonergan, una coppia di subacquei che venne lasciata indietro in mare aperto durante una gita subacquea, il film mette in scena la disperazione e l’angoscia di essere abbandonati in mezzo all’oceano. “Open Water” è noto per il suo realismo e per l’atmosfera claustrofobica che crea.
Foto: Skitterphoto

La maledizione de “L’Esorcista”: verità o leggenda metropolitana?

Il film l’Esorcista diretto da William Friedkin nel 1973 è considerato un capolavoro del cinema horror e ha avuto un grande impatto culturale. La trama segue la storia di una bambina di nome Regan che viene posseduta dal demonio, e di come sua madre e un prete cercano di esorcizzarla. Il film è stato apprezzato per l’eccellente interpretazione degli attori, la colonna sonora e gli effetti speciali innovativi per l’epoca. Ci sono molte curiosità e aneddoti riguardanti il film, come ad esempio le tattiche poco ortodosse utilizzate dal regista per ottenere le reazioni degli attori e la maledizione che sembra aver colpito alcuni membri del cast e della troupe.

Ci sono molti aneddoti interessanti riguardanti il famoso film “L’Esorcista”. Ad esempio, durante le riprese, l’attrice Linda Blair, che interpretava la posseduta Regan, fu legata a una sedia per evitare che si ferisse o ferisse gli altri membri del cast. Il regista William Friedkin ha ammesso di aver usato alcune tattiche poco ortodosse per ottenere le reazioni degli attori, come ad esempio sparare un colpo di pistola improvviso durante le riprese. Ci sono stati diversi incidenti e curiosità che hanno contribuito ad alimentare la leggenda della maledizione del film. Ad esempio, l’attrice Ellen Burstyn ha riportato una lesione alla schiena durante le riprese della scena in cui viene gettata a terra dalla forza demoniaca. Inoltre, l’attore Jack MacGowran, che interpretava il personaggio del regista Burke Dennings, è morto poco dopo la fine delle riprese. Prima dell’uscita del film nelle sale, morirono almeno 6 persone legate alla produzione.