Essere in Flow: cos’è, come funziona e come raggiungere lo stato di massima concentrazione

di Sergio Amodei

Nel corso della nostra vita, ci imbattiamo in momenti in cui tutto sembra scorrere senza sforzo. Che si tratti di un atleta che domina il campo, di un artista che crea con passione o di uno studente immerso nello studio, questi momenti condividono una qualità comune: la totale immersione. Questo stato ottimale di concentrazione e soddisfazione è noto come flow, o stato di flusso. Coinvolge mente e corpo in una danza armoniosa, in cui il tempo sembra fermarsi e il compito diventa il centro assoluto del nostro universo.

Il termine flow è stato coniato dallo psicologo ungherese-americano Mihály Csíkszentmihályi, che ha dedicato la sua carriera a comprendere cosa rende la vita umana piena e significativa. Esploriamo il concetto di flow in dettaglio, dalle sue origini agli esempi pratici, e scopriamo come applicarlo alla nostra quotidianità.


Origini e definizione del flow

Negli anni ’70, Csíkszentmihályi iniziò a studiare il benessere psicologico, cercando di rispondere a una domanda fondamentale: Cosa rende le persone felici? Attraverso interviste e osservazioni, notò che la felicità non dipende solo dai beni materiali o dal successo, ma da esperienze profonde di coinvolgimento. Quando le persone parlavano di questi momenti, descrivevano una sensazione di “scorrere” o di “flusso”.

Il flow è quindi definito come uno stato in cui una persona è completamente assorbita in un’attività, con un senso di concentrazione estrema e soddisfazione intrinseca. In altre parole, si è così coinvolti nel compito da perdere consapevolezza di sé e del tempo.


Le caratteristiche fondamentali dello stato di flow

  1. Focalizzazione totale sull’attività
    Quando sei in flow, il tuo cervello esclude ogni distrazione. Le notifiche sullo smartphone, i rumori ambientali o i pensieri ansiosi si dissolvono. L’attenzione è rivolta interamente al compito, creando una connessione profonda con ciò che stai facendo.
  2. Perdita della percezione del tempo
    Durante il flow, il tempo sembra scorrere diversamente. Ore possono passare in un istante o, al contrario, un’ora sembra dilatarsi perché sei così immerso da perdere la cognizione temporale.
  3. Equilibrio tra sfida e abilità
    Il flow si verifica quando l’attività è sufficientemente impegnativa da stimolarti, ma non così difficile da farti sentire sopraffatto. Questo equilibrio è fondamentale: se un compito è troppo facile, rischi di annoiarti; se è troppo difficile, puoi sentirti frustrato.
  4. Chiarezza degli obiettivi e feedback immediato
    In uno stato di flow, sai esattamente cosa stai cercando di fare e ricevi un feedback immediato dal tuo stesso progresso. Ad esempio, un pianista sa quando sta suonando bene, un programmatore vede il codice funzionare e un giocatore percepisce la giusta esecuzione.
  5. Senso di controllo
    Anche quando l’attività è impegnativa, ti senti padrone della situazione. Questa sensazione di controllo elimina l’ansia e lascia spazio alla creatività e alla produttività.
  6. Soddisfazione intrinseca
    Uno degli aspetti più belli del flow è che l’attività diventa gratificante in sé. Non lo fai per ricompense esterne, ma per il puro piacere di fare.

Esempi di flow nella vita quotidiana

Il flow può manifestarsi in una vasta gamma di attività. Non è limitato a sportivi o artisti; può verificarsi in qualsiasi momento, purché siano presenti le condizioni giuste.

  • Nel lavoro creativo
    Un designer che perfeziona un logo o uno scrittore che perde la cognizione del tempo mentre stende una trama complessa vivono il flow. In questi momenti, il risultato finale diventa secondario rispetto al processo stesso.
  • Nello sport
    Gli atleti spesso descrivono il flow come una “zona” in cui ogni movimento sembra naturale e sincronizzato. Un giocatore di basket che segna con facilità o un corridore che si sente “leggero” ne sono esempi.
  • Nell’apprendimento
    Uno studente che si immerge nello studio di un argomento appassionante può entrare in flow, assorbendo informazioni senza percepire la fatica.
  • Nel gioco
    Che si tratti di videogiochi o scacchi, molte persone trovano il flow nei giochi che offrono una sfida crescente e una chiara misurazione dei progressi.

Come raggiungere lo stato di flow

Entrare nello stato di flow non è un caso; ci sono strategie che possiamo adottare per aumentare le probabilità di sperimentarlo.

  1. Trova attività significative
    Scegli compiti che ti appassionano o che ritieni importanti. Se qualcosa non ti coinvolge emotivamente, è difficile raggiungere il flow.
  2. Elimina le distrazioni
    Spegni il telefono, crea uno spazio tranquillo e riserva del tempo dedicato esclusivamente all’attività. Anche piccole distrazioni possono interrompere il flow.
  3. Sfida te stesso
    Cerca attività che richiedano uno sforzo leggermente superiore al tuo livello attuale. Se padroneggi già il compito, alza la posta.
  4. Imposta obiettivi chiari
    Avere una direzione specifica aiuta a mantenere la concentrazione. Ad esempio, invece di dire “Voglio scrivere qualcosa”, stabilisci: “Scriverò un articolo di 1200 parole su un argomento specifico”.
  5. Pratica la consapevolezza
    Allenati a rimanere presente nel momento. La meditazione e le tecniche di respirazione possono aiutarti a sviluppare questa abilità.

Benefici del flow

Raggiungere il flow non solo è piacevole, ma offre anche vantaggi tangibili:

  • Migliora la produttività: Essendo concentrato al massimo, completi i compiti in meno tempo e con maggiore qualità.
  • Aumenta la creatività: L’immersione totale favorisce idee originali e soluzioni innovative.
  • Riduce lo stress: Durante il flow, le preoccupazioni quotidiane svaniscono, favorendo il benessere mentale.
  • Favorisce la crescita personale: Sfide crescenti ti spingono a migliorare costantemente le tue abilità.
  • Promuove la felicità: L’esperienza di coinvolgimento totale è una fonte di soddisfazione intrinseca.

Flow e tecnologia: un’arma a doppio taglio

Con la diffusione della tecnologia, entrare in flow può essere più difficile. Le notifiche costanti e la frammentazione dell’attenzione ci allontanano dallo stato di immersione. Tuttavia, strumenti tecnologici possono anche facilitare il flow: app per la gestione del tempo, playlist che aiutano la concentrazione o piattaforme di apprendimento online.

La chiave è usare la tecnologia in modo consapevole, evitando di diventarne schiavi.


Conclusione

Lo stato di flow rappresenta una delle esperienze più gratificanti della vita umana. È un antidoto alla distrazione e una fonte di gioia autentica, che ci permette di trovare significato nel presente. Applicare i principi del flow nella vita quotidiana non solo ci rende più produttivi, ma anche più felici.

Imparare a riconoscere e coltivare questi momenti è un’abilità preziosa, capace di trasformare attività ordinarie in esperienze straordinarie. Che si tratti di lavoro, sport, studio o gioco, la prossima volta che ti senti completamente assorbito in un compito, ricorda: sei nel flow. E in quel momento, stai vivendo la tua vita al massimo.

Foto: Kaboompics.com

Perchè il tempo fluisce più velocemente quando si è felici?

La percezione del tempo è un fenomeno complesso e soggettivo che può essere influenzato da diversi fattori. Uno di questi è la relazione tra la felicità e la velocità apparente del passare del tempo. È stato osservato che quando le persone sono in uno stato di felicità, il tempo sembra trascorrere più rapidamente.

Ci sono diverse spiegazioni plausibili per questa esperienza. Una possibile ragione è legata al concetto di assorbimento. Quando siamo coinvolti in attività piacevoli o appaganti, entriamo in uno stato di assorbimento, in cui siamo completamente immersi nell’esperienza presente. Questo stato di flusso può portare ad una perdita della percezione del tempo, poiché siamo completamente concentrati sull’attività stessa, senza prestare attenzione all’andare del tempo.

Un altro fattore che può contribuire alla percezione del tempo accelerato durante la felicità è la nostra memoria. Quando siamo felici, tendiamo ad avere più ricordi positivi e memorabili. Quando riflettiamo sul passato, la presenza di questi ricordi felici può far sembrare che il tempo sia trascorso più rapidamente, poiché le esperienze piacevoli possono sembrare più brevi e meno tediose.

Inoltre, la nostra attenzione selettiva può influire sulla percezione del tempo. Quando siamo felici, siamo inclini a concentrarci sulle esperienze positive e a godere del momento presente. Ciò può portare a una maggiore distrazione dagli eventi esterni, compreso il passare del tempo, creando l’illusione che il tempo voli.

Un’altra spiegazione potrebbe risiedere nella prospettiva positiva che accompagna la felicità. Quando siamo in uno stato di gioia, tendiamo ad avere una visione più ottimistica e positiva del mondo. Questa prospettiva positiva può far sembrare che il tempo scorra più velocemente, poiché ci concentriamo sulle emozioni positive e sull’apprezzamento delle esperienze, piuttosto che sullo scorrere del tempo in sé.

È importante notare che la percezione del tempo è soggettiva e può variare da individuo a individuo. Ciò che può far sembrare il tempo più veloce a una persona potrebbe non avere lo stesso effetto su un’altra. La comprensione di come la felicità influisca sulla nostra percezione del tempo è ancora un campo di studio attivo nella psicologia, e ulteriori ricerche possono fornire una maggiore comprensione di questo fenomeno.

È importante notare che la percezione del tempo è soggettiva e può variare da individuo a individuo. Ciò che può far sembrare il tempo più veloce a una persona potrebbe non avere lo stesso effetto su un'altra.
Foto: Kindel Media