Perchè in estate fa caldo? Potrebbe sembrare una domanda banale, ma in realtà nasconde dei fenomeni interessanti che riguardano il nostro pianeta e il suo rapporto con il Sole.
Innanzitutto, bisogna sapere che la Terra non è sempre alla stessa distanza dal Sole durante il suo moto di rivoluzione intorno a esso. La Terra, infatti, ha un’orbita ellittica, cioè leggermente schiacciata ai poli e allungata all’equatore. Questo significa che in alcuni momenti dell’anno la Terra si avvicina di più al Sole, mentre in altri se ne allontana. Questa variazione di distanza si chiama anomalia orbitale e ha un effetto sul clima, ma non è il fattore principale che determina le stagioni.
Il fattore principale è invece l’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano dell’orbita. L’asse terrestre è una linea immaginaria che passa per i poli e che indica la direzione verso cui la Terra ruota su se stessa. Questo asse non è perpendicolare al piano dell’orbita, ma forma con esso un angolo di circa 23,5 gradi. Questo angolo si chiama obliquità ed è responsabile delle stagioni.
Per capire come funziona, immaginate di osservare la Terra dallo spazio mentre compie il suo giro intorno al Sole. Vedrete che in alcuni momenti dell’anno l’emisfero nord è inclinato verso il Sole, mentre in altri è l’emisfero sud. Questo significa che in estate l’emisfero che riceve più luce e calore dal Sole è quello inclinato verso di esso, mentre in inverno è quello opposto. Inoltre, l’inclinazione dell’asse terrestre fa sì che i raggi solari colpiscano la superficie terrestre con angoli diversi a seconda della latitudine. Più si va verso i poli, più i raggi solari sono obliqui e meno intensi. Più si va verso l’equatore, più i raggi solari sono perpendicolari e più forti.
Quindi, per rispondere alla domanda iniziale, in estate fa caldo perché l’emisfero in cui ci troviamo è inclinato verso il Sole e riceve più luce e calore da esso. Inoltre, a seconda della nostra posizione geografica, i raggi solari possono essere più o meno intensi. Ovviamente, ci sono anche altri fattori che influenzano il clima, come le correnti marine e aeree, la presenza di montagne o deserti, l’effetto serra e così via. Ma questi sono argomenti per un altro articolo. Spero di avervi chiarito un po’ le idee e vi invito a continuare a seguirmi sul mio blog. Ciao ciao!

Foto: Andrea Piacquadio