Portulaca: ti spiego cos’è e come si usa

La portulaca, nota anche come porcellana o erba grassa, è una pianta spontanea che cresce in tutta Italia, soprattutto in ambienti aridi e rocciosi. È una pianta succulenta, con fusti rossi e foglie carnose, che fiorisce con piccoli fiori gialli. La portulaca è commestibile e ha molte proprietà benefiche per la salute: è ricca di acidi grassi omega-3, vitamina C, potassio, magnesio e antiossidanti. Inoltre, ha effetti depurativi, dissetanti, diuretici e antidiabetici.

La portulaca si può consumare cruda in insalata, oppure cotta in zuppe, torte salate, frittate o contorni. Ha un sapore fresco e acidulo, che si sposa bene con altri ingredienti come pomodori, cetrioli, formaggi freschi o uova. In alcune regioni italiane, come il Lazio e la Sicilia, la portulaca fa parte della tradizione culinaria e viene usata per preparare piatti tipici come la misticanza romana o la caponata siciliana.

In questo articolo vi proponiamo due ricette semplici e gustose per usare la portulaca in cucina: una tortilla di portulaca e una insalata di portulaca. Entrambe le ricette sono adatte a una dieta vegetariana e sono ideali per un pranzo leggero e nutriente.

Tortilla di portulaca

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 g di portulaca
  • 6 uova
  • 100 g di formaggio fresco (tipo ricotta o feta)
  • sale e pepe
  • olio extravergine di oliva

Preparazione:

  • Lavate bene la portulaca e tagliatela a pezzi piccoli.
  • Sbattete le uova in una ciotola con un pizzico di sale e pepe.
  • Sbriciolate il formaggio fresco e aggiungetelo alle uova.
  • Scaldate un filo di olio in una padella antiaderente e versatevi il composto di uova e formaggio.
  • Distribuitevi sopra la portulaca in modo uniforme.
  • Cuocete la tortilla a fuoco medio-basso per circa 15 minuti, girandola a metà cottura con l’aiuto di un piatto.
  • Servite la tortilla calda o tiepida, accompagnata da una insalata verde.

Insalata di portulaca

Ingredienti per 4 persone:

  • 200 g di portulaca
  • 2 pomodori maturi
  • 1 cetriolo
  • 1 cipolla rossa
  • succo di limone
  • sale e pepe
  • olio extravergine di oliva

Preparazione:

  • Lavate bene la portulaca e tagliatela a pezzi piccoli.
  • Lavate i pomodori e il cetriolo e tagliateli a cubetti.
  • Pelate la cipolla e affettatela sottilmente.
  • Mettete tutti gli ingredienti in una insalatiera e conditeli con succo di limone, sale, pepe e olio a piacere.
  • Mescolate bene l’insalata e lasciatela riposare in frigo per almeno mezz’ora prima di servirla.

Vino e salute: I benefici del consumo moderato secondo la scienza

Il vino, una delle bevande più antiche e apprezzate al mondo, ha suscitato un notevole interesse per i suoi possibili benefici per la salute. Mentre il consumo eccessivo di alcolici può essere dannoso, il consumo moderato di vino invece potrebbe offrire alcuni vantaggi per la salute.

Salute cardiovascolare: Uno dei principali benefici associati al consumo moderato di vino, in particolare di vino rosso, è la sua relazione con la salute cardiovascolare. Studi epidemiologici hanno evidenziato una possibile riduzione del rischio di malattie cardiache coronariche tra coloro che consumano moderatamente vino rosso. Questo beneficio può essere attribuito ai composti bioattivi presenti nel vino, come i polifenoli e il resveratrolo, che possono contribuire alla riduzione dell’infiammazione, all’abbassamento del colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) e alla prevenzione della formazione di coaguli di sangue.

Salute cerebrale: Il consumo moderato di vino è stato associato anche a un potenziale beneficio per la salute cerebrale. Gli studi suggeriscono che i composti presenti nel vino, in particolare i polifenoli, possono avere proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che potrebbero contribuire alla protezione delle cellule cerebrali dai danni causati dallo stress ossidativo e dall’infiammazione. Tuttavia, è importante notare che ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno gli effetti del consumo moderato di vino sulla salute cerebrale.

Antiossidanti e infiammazione: Il vino, soprattutto quello rosso, è noto per la presenza di una vasta gamma di antiossidanti che possono aiutare a contrastare il danno ossidativo delle cellule. Gli antiossidanti presenti nel vino, come i polifenoli, possono contribuire alla riduzione dello stress ossidativo nel corpo, proteggendo le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che i polifenoli del vino possono anche avere proprietà antinfiammatorie, che potrebbero essere benefiche nella prevenzione di malattie croniche associate all’infiammazione.

Salute metabolica: Alcune ricerche hanno evidenziato una possibile associazione tra il consumo moderato di vino e una migliore salute metabolica. In particolare, si è osservato che il vino rosso potrebbe avere effetti positivi sul metabolismo del glucosio e dell’insulina, potendo contribuire alla riduzione del rischio di sviluppare diabete di tipo 2. Tuttavia, ulteriori studi sono necessari per confermare tali risultati e comprendere meglio i meccanismi sottostanti.

Considerazioni importanti: È fondamentale sottolineare che i benefici del consumo moderato di vino devono essere interpretati con cautela e considerati all’interno di uno stile di vita sano complessivo.

Conclusioni: Il consumo moderato di vino, in particolare di vino rosso, potrebbe offrire alcuni benefici per la salute, come una migliore salute cardiovascolare, potenziali effetti protettivi sul cervello, proprietà antiossidanti e possibili effetti positivi sul metabolismo. Tuttavia, è necessario continuare a condurre ulteriori ricerche per comprendere appieno gli effetti del consumo di vino sulla salute e per identificare eventuali rischi associati. In ogni caso, è sempre importante ricordare che il consumo moderato e responsabile di alcolici è la chiave per godere appieno dei possibili benefici del vino senza compromettere la salute.

Foto: Helena Lopes

Melograno: un potente antiossidante e alleato di bellezza

Il melograno è un frutto dalle molteplici proprietà benefiche per il nostro organismo. Ricco di antiossidanti, vitamina C, provitamina A e soprattutto polifenoli, il melograno è un alleato prezioso per la nostra salute.

Grazie alla presenza di antiossidanti, aiuta a contrastare i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e di numerose patologie. Inoltre, i polifenoli contenuti nel frutto hanno un’azione antinfiammatoria e protettiva nei confronti del sistema cardiovascolare, è anche un valido alleato per il sistema immunitario, grazie alla presenza di vitamina C, che aiuta a prevenire le infezioni e a rafforzare le difese dell’organismo.

Ma non solo: il melograno è anche un concentrato di bellezza, grazie alla presenza di fitoestrogeni, sostanze che aiutano a contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo e a mantenere la pelle elastica e luminosa.

Insomma è un frutto dalle molteplici proprietà benefiche per il nostro organismo, che può essere consumato fresco o utilizzato in cucina per preparare gustose ricette. Tuttavia, è importante non abusarne e consumarlo con moderazione, soprattutto in caso di patologie renali o diabete.

Come si può utilizzare il melograno in cucina?

Il melograno è un frutto molto versatile che può essere utilizzato in cucina in diversi modi. I chicchi possono essere aggiunti a insalate, risotti, primi piatti, e persino a piatti di carne o pesce per dare un tocco di freschezza e croccantezza, inoltre il succo può essere utilizzato per preparare salse dolci per guarnire e insaporire sorbetti, yogurt, dessert e cocktail. Il melograno può anche essere utilizzato per preparare marmellate, liquori e sciroppi. In generale, il melograno è un ingrediente molto versatile che può essere utilizzato per arricchire e dare un tocco di originalità a molte ricette dolci e salate.