Una tragica vicenda si è trasformata in un incredibile evento quando Bella Montoya, una donna anziana, è stata dichiarata morta venerdì scorso in un ospedale pubblico di Babahoyo, in Ecuador. Ricoverata con sospetti di ictus, la signora Montoya ha subito un arresto cardiopolmonare, al quale il medico di turno ha dovuto purtroppo attestare il decesso, nonostante le manovre di rianimazione effettuate.
Tuttavia, ciò che è accaduto durante i funerali ha lasciato tutti senza parole. I parenti che stavano vegliando la defunta hanno improvvisamente notato che la signora Montoya respirava. Nel frattempo, il figlio ha esclamato pieno di gioia: “È resuscitata!”. Un video condiviso su Twitter ha catturato il momento straordinario, mostrando Bella Montoya all’interno di una bara aperta, con evidenti segni di affanno respiratorio, mentre due uomini correvano in suo aiuto.
La notizia di questa resurrezione apparente ha destato scalpore a livello locale e ha spinto il Dipartimento della Salute a istituire un comitato tecnico incaricato di esaminare attentamente l’intero caso. L’obiettivo principale del comitato è quello di stabilire le responsabilità legate all’emissione di un certificato di morte erroneo e di indagare sulle circostanze che hanno portato a questa straordinaria serie di eventi.
Nonostante l’eccezionalità di questo episodio, non è la prima volta che un caso del genere si verifica. Un precedente simile è stato quello di una donna dichiarata morta a causa del Covid-19, che è stata poi trovata viva dopo nove giorni di apparente decesso. Questi casi, sebbene estremamente rari, ci ricordano che la medicina e la diagnosi possono talvolta presentare sfide imprevedibili, mettendo in discussione le certezze che diamo per scontate.
La speranza ora è che la signora Montoya possa riprendersi e godere di una migliore salute, mentre l’indagine del comitato tecnico cercherà di gettare luce su questo incredibile incidente. Nel frattempo, questa storia commovente continuerà a far riflettere sulla fragilità della vita e sulla necessità di affrontare ogni diagnosi con la massima attenzione e prudenza.
