Cosa significa “revenge bedtime procrastination” e perché è una cattiva abitudine che dovresti evitare?

di Sergio Amodei

Ti è mai capitato di rimanere sveglio fino a tardi, anche se sai di doverti alzare presto il giorno dopo, solo per goderti un po’ di tempo libero? Se la risposta è sì, probabilmente sei una persona che mette in pratica il “revenge bedtime procrastinator“, ovvero sei una persona che rinuncia al sonno per recuperare il tempo perso durante il giorno.

Il termine “revenge bedtime procrastination” è stato coniato da alcuni ricercatori cinesi nel 2014, per descrivere un fenomeno diffuso tra i giovani lavoratori che, oppressi da ritmi stressanti e obblighi sociali, si ritagliano uno spazio personale solo a notte fonda, dedicandosi a attività piacevoli come guardare serie tv, navigare sui social media o leggere libri.

Tuttavia, questa abitudine ha delle conseguenze negative sulla salute fisica e mentale. Privarsi del sonno, infatti, può causare problemi come insonnia, stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, irritabilità, aumento del rischio di malattie cardiovascolari e diabete. Inoltre, il sonno è fondamentale per la memoria, l’apprendimento e la regolazione delle emozioni.

Come si può combattere il “revenge bedtime procrastination“? Innanzitutto, bisogna capire quali sono le cause che ci spingono a posticipare il momento di andare a dormire. Spesso, si tratta di una forma di ribellione inconscia verso una vita insoddisfacente o monotona, in cui non ci sentiamo padroni del nostro tempo. Per questo, è importante cercare di migliorare il nostro equilibrio tra lavoro e vita privata, impostando dei limiti chiari e rispettando i nostri bisogni.

In secondo luogo, bisogna creare una routine serale che ci aiuti a rilassarci e a prepararci al riposo. Alcune buone pratiche sono: spegnere i dispositivi elettronici almeno un’ora prima di andare a letto, evitare caffeina e alcol nelle ore serali, fare esercizio fisico regolare ma non troppo vicino all’ora di dormire, ascoltare musica rilassante o meditare.

Infine, bisogna ricordarsi che il sonno non è un lusso o uno spreco di tempo, ma una necessità vitale per il nostro benessere. Dormire bene ci permette di affrontare la giornata con più energia, creatività e ottimismo. Quindi, la prossima volta che senti la tentazione di rimanere sveglio per “vendicarti” del tempo perso, pensa a quanto ti farà bene una buona notte di sonno.

Foto: Ron Lach