La bibliomania è una condizione psicologica che si manifesta come un forte desiderio di possedere e collezionare libri, spesso fino al punto di compromettere la propria vita sociale, economica e persino la propria salute mentale.
Le persone affette da bibliomania possono trascorrere ore alla ricerca di libri, acquistarne compulsivamente senza preoccuparsi del costo, accumulare enormi collezioni di libri senza mai leggerli tutti, e talvolta diventare ossessionate dalla cura e dalla conservazione dei loro libri.
Mentre molte persone apprezzano i libri e li considerano un importante patrimonio culturale, la bibliomania rappresenta una forma estrema di comportamento che può interferire con la vita quotidiana della persona. Tuttavia, è importante sottolineare che la bibliomania non è ufficialmente riconosciuta come una malattia mentale da parte della comunità medica o psicologica.
La bibliomania può avere conseguenze negative per la salute mentale e fisica delle persone che ne sono affette. Ad esempio, le persone che acquistano libri in modo compulsivo possono finire per spendere somme enormi di denaro, mettendo a rischio la loro stabilità finanziaria. Inoltre, il desiderio di possedere un gran numero di libri può portare alla formazione di disordini domestici, con il rischio di accumulare sporcizia e polvere, che possono rappresentare un pericolo per la salute della persona.
Le persone affette da bibliomania possono anche essere influenzate da sentimenti di ansia e depressione, in particolare quando non riescono ad acquisire o mantenere la loro collezione di libri. In alcuni casi, la bibliomania può essere associata a una sorta di dipendenza, in cui le persone cercano continuamente la sensazione di gratificazione e soddisfazione che deriva dall’acquisizione di nuovi libri.

