Vino da 2.50€ vince un concorso internazionale, la giuria ingannata da un ingegnoso scherzo

di Sergio Amodei

Se siete appassionati di vino, probabilmente avrete sentito parlare del Gilbert & Gaillard International Wine Competition, uno dei più prestigiosi concorsi enologici al mondo, che si tiene ogni anno in diverse città. Quest’anno, la sede scelta è stata Hong Kong, dove una giuria di esperti ha degustato e valutato centinaia di vini provenienti da vari Paesi. Tra i vincitori della medaglia d’oro, però, c’è stato un caso che ha fatto molto discutere: si tratta di un vino da 2.50€ acquistato in un supermercato belga e travasato in una bottiglia di un finto Château francese.

Come è stato possibile? A svelare il mistero è stata una trasmissione televisiva belga, On n’est pas des pigeons (Non siamo piccioni), che ha organizzato lo scherzo come esperimento sociale per mettere alla prova la competenza e l’onestà dei giudici del concorso. Gli autori del programma hanno comprato il vino più economico che hanno trovato in un supermercato, lo hanno versato in una bottiglia vuota di un fantomatico Le Château Colombier-Monpelou e lo hanno spedito ad Hong Kong con una falsa etichetta e una falsa scheda tecnica.

Il risultato? Il vino da 2.50€ è stato giudicato come uno dei migliori in gara, ricevendo una descrizione lusinghiera da parte della giuria: «Colore rosso granato brillante. Naso timido che combina frutta a nocciolo, ribes, rovere discreto. Palato soave, nervoso e ricco, con profumi giovani e puliti che promettono una bella complessità. Evoluzione su spezie fini e un tocco di fuliggine. Molto interessante» .

Lo scherzo è stato poi rivelato dalla trasmissione belga, che ha mostrato il video dell’acquisto del vino al supermercato e il suo travaso nella bottiglia contraffatta. La reazione dei giudici del concorso non è stata resa nota, ma si può immaginare il loro imbarazzo e la loro incredulità. Il caso ha sollevato anche diverse polemiche sul valore e la credibilità dei concorsi enologici, spesso accusati di essere influenzati da fattori esterni alla qualità del vino, come il marketing, il prezzo, la fama o l’aspetto della bottiglia.

Cosa ne pensate di questo scherzo? Pensate che sia stato divertente o ingiusto? Pensate che sia possibile distinguere un vino pregiato da uno scadente solo dal gusto? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.

Foto: Sergio Amodei

Vino e salute: I benefici del consumo moderato secondo la scienza

Il vino, una delle bevande più antiche e apprezzate al mondo, ha suscitato un notevole interesse per i suoi possibili benefici per la salute. Mentre il consumo eccessivo di alcolici può essere dannoso, il consumo moderato di vino invece potrebbe offrire alcuni vantaggi per la salute.

Salute cardiovascolare: Uno dei principali benefici associati al consumo moderato di vino, in particolare di vino rosso, è la sua relazione con la salute cardiovascolare. Studi epidemiologici hanno evidenziato una possibile riduzione del rischio di malattie cardiache coronariche tra coloro che consumano moderatamente vino rosso. Questo beneficio può essere attribuito ai composti bioattivi presenti nel vino, come i polifenoli e il resveratrolo, che possono contribuire alla riduzione dell’infiammazione, all’abbassamento del colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) e alla prevenzione della formazione di coaguli di sangue.

Salute cerebrale: Il consumo moderato di vino è stato associato anche a un potenziale beneficio per la salute cerebrale. Gli studi suggeriscono che i composti presenti nel vino, in particolare i polifenoli, possono avere proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che potrebbero contribuire alla protezione delle cellule cerebrali dai danni causati dallo stress ossidativo e dall’infiammazione. Tuttavia, è importante notare che ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno gli effetti del consumo moderato di vino sulla salute cerebrale.

Antiossidanti e infiammazione: Il vino, soprattutto quello rosso, è noto per la presenza di una vasta gamma di antiossidanti che possono aiutare a contrastare il danno ossidativo delle cellule. Gli antiossidanti presenti nel vino, come i polifenoli, possono contribuire alla riduzione dello stress ossidativo nel corpo, proteggendo le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che i polifenoli del vino possono anche avere proprietà antinfiammatorie, che potrebbero essere benefiche nella prevenzione di malattie croniche associate all’infiammazione.

Salute metabolica: Alcune ricerche hanno evidenziato una possibile associazione tra il consumo moderato di vino e una migliore salute metabolica. In particolare, si è osservato che il vino rosso potrebbe avere effetti positivi sul metabolismo del glucosio e dell’insulina, potendo contribuire alla riduzione del rischio di sviluppare diabete di tipo 2. Tuttavia, ulteriori studi sono necessari per confermare tali risultati e comprendere meglio i meccanismi sottostanti.

Considerazioni importanti: È fondamentale sottolineare che i benefici del consumo moderato di vino devono essere interpretati con cautela e considerati all’interno di uno stile di vita sano complessivo.

Conclusioni: Il consumo moderato di vino, in particolare di vino rosso, potrebbe offrire alcuni benefici per la salute, come una migliore salute cardiovascolare, potenziali effetti protettivi sul cervello, proprietà antiossidanti e possibili effetti positivi sul metabolismo. Tuttavia, è necessario continuare a condurre ulteriori ricerche per comprendere appieno gli effetti del consumo di vino sulla salute e per identificare eventuali rischi associati. In ogni caso, è sempre importante ricordare che il consumo moderato e responsabile di alcolici è la chiave per godere appieno dei possibili benefici del vino senza compromettere la salute.

Foto: Helena Lopes